Vogogna: perla medievale del Piemonte eletta tra i Borghi più Belli d’Italia
Continua il nostro viaggio nelle meraviglie del Piemonte alla scoperta dei suoi piccoli borghi ricchi di fascino, storia e tradizioni. Spostandoci verso nord, a circa un’ora e mezza da Torino, in una sezione della Val d’Ossola che ospita il Parco Nazionale della Val Grande troviamo il piccolo comune di Vogogna (provincia di Verbano-Cusio-Ossola).
Il piccolo borgo di Vogogna (conta appena 1 750 abitanti) possiede una storia lunga raccontata egregiamente dal suo centro storico e dalla sue strutture medievali che lo hanno portato a entrare a far parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia e a essere insignito dal 2011 della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano.
In epoca medievale il borgo aveva la funzione di centro fortificato, controllando l’ingresso nella Valle Ossola e tutte le principali vie di comunicazione con la Svizzera. Questo ruolo gli valse il titolo di capitale dell’Ossola Inferiore, titolo in epoca medievale molto importante.
Oggi ciò che più affascina del piccolo borgo piemontese sono proprio i resti della civiltà Medievale. Purtroppo la cinta muraria che si ergeva intorno alla città è andata distrutta, ma resta ancora il Castello Visconteo, edificato nel 1348 su commissione del vescovo di Novara Giovanni Visconti. Una lunga ricostruzione e ristrutturazione iniziata quarant’anni fa ha permesso l’accesso alle diverse aree del castello, rendendolo sede di molteplici eventi e manifestazioni.
All’interno del Castello sono visibili diverse ricostruzioni di ambienti medievali e due importanti mostre permanenti: la mostra “Il soldatino di Piombo” e “Tempo di lupi. La storia di un ritorno”. Quest’ultima è stata realizzata dal Muse di Trento, il Museo delle Scienze e rientra nel progetto Life Wolfalaps.
La salita sulla torre e il colpo d’occhio sui resti medievali della città sono la ciliegina sulla torta della visita dell’affascinante Castello Visconteo che domina il borgo di Vogogna.
Dopo aver visitato il Castello, è possibile salire ancora più in alto, fermandosi a osservare i resti della Rocca di Vogogna. Nonostante si tratti appunto di una debole frazione di ciò che era prima, si può ancora ammirare la sua imponenza e immaginare l’aspetto che aveva negli anni della sua costruzione.
Il viaggio continua poi nel centro storico tra i vicoli stretti che rispecchiano il modello medievale potrete ammirare il Palazzo Pretori, costruito sempre per ordine del vescovo Giovanni Visconti. All’interno dell’edificio è conservato il famoso “Mascherone celtico” in pietra ollare. L’opera apparteneva a una fontana del cortile della Chiesa di San Pietro, ma fu poi spostato per consentirne una maggiore esposizione.
Anche se meno antica, di grande fascino è anche la Chiesa Parrocchiale posta all’inizio della parte antica di Vogogna: un edificio neogotico dedicato al Sacro Cuore di Gesù e costruito tra il 1894 e il 1904.
Passeggiando per il borgo potrete fermarvi a provare la cucina tradizionale del luogo. Il cibo è un altro modo per comprendere la cultura, quindi lasciatevi trasportare. In particolare, gli gnocchi all’ossolana sono conosciuti in tutta la provincia per la loro bontà. Sono ottenuti attraverso un impasto di farina di castagne, zucca e patate lesse e in genere vengono serviti con burro fuso e formaggio del posto.
Storia, arte e gastronomia per uno dei borghi più belli d’Italia che potrebbe sicuramente essere una tappa piacevole durante una visita nella zona del Lago Maggiore e Lago d’Orta. Una passeggiata per far un salto indietro nel tempo e immergersi nella magica atmosfera medievale di questo incantevole borgo del Piemonte.