Via Roma cambia look e diventa completamente pedonale: ecco tutti i dettagli
Una profonda ristrutturazione attende via Roma, destinata a diventare completamente pedonale. La Giunta comunale di Torino ha approvato nei giorni scorsi i progetti di fattibilità tecnico-economica su proposta dell’assessora alla Mobilità, Chiara Foglietta. Il nuovo volto dello storico asse viario della città sabauda prevede la ripavimentazione in pietra e l’innalzamento della strada a livello dei portici, con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e migliorare la vivibilità e la percorribilità dello spazio pubblico circostante.
Prima della nuova pavimentazione, sarà effettuato il rifacimento completo dell’impermeabilizzazione della soletta e il rinnovamento della rete di raccolta delle acque meteoriche. Per migliorare la visuale all’incrocio con piazza Castello, l’intersezione verrà riorganizzata con due nuovi collegamenti pedonali verso la piazza, riducendo la banchina di fermata GTT e spostando le paline semaforiche.
Anche la viabilità all’altezza di via Po subirà modifiche per consentire il flusso veicolare dai Giardini Reali verso piazza Vittorio. Tutti gli impianti semaforici lungo via Roma saranno rinnovati.
Gli interventi interesseranno oltre 700 metri di strada e una superficie di quasi 12mila metri quadri, con l’inserimento di elementi architettonici, panchine, dissuasori e fioriere. Saranno installati anche archi portabici in acciaio lungo le strade di attraversamento.
“L’approvazione dei progetti di fattibilità tecnico-economica rappresenta un importante passo verso la riqualificazione di via Roma“, ha dichiarato l’assessora Foglietta. Per i lavori, suddivisi in tre lotti (da piazza Castello a piazza San Carlo; da piazza CLN a via Cavour e da via Cavour a piazza Carlo Felice), e finanziati con 12 milioni di euro per la maggior parte provenienti da fondi Pon Metro Plus dell’Unione Europea, è prevista una durata di 14 mesi con avvio dei cantieri tra febbraio (lotti 1 e 2) e aprile (lotto 3) del prossimo anno e termine entro il mese di aprile del 2026.