L’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero insieme alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e a Villa Arson, istituzione del Ministero della Cultura francese dedicata alle iniziative di arte contemporanea in sinergia con l’Università della Costa Azzurra, ha presentato nel mese di aprile i risultati del progetto “Prospettive / Perspectives” realizzato con il sostegno del Programma Europeo Interreg Alcotra Italia/Francia 2014-2020.

Dopo una serie di appuntamenti di sensibilizzazione sul tema del cambiamento climatico, sabato 22 aprile 2023 nei piccoli comuni piemontesi di Roddino e Neviglie sono state inaugurate due nuove opere d’arte contemporanea realizzate dagli artisti Liam Gillick, Hito Steyerl e Jean-Marie Appriou.

Si tratta di un murales eseguito sui muri esterni della nuovissima bottega-incontro del paese di Roddino e una scultura realizzata da Jean-Marie Appriou appositamente per il belvedere di Neviglie, un nuovo spazio pubblico che sorge sull’area dell’acquedotto.

La cerniera tra la Langa del Barolo e l’Alta Langa è Roddino (Cuneo), borgo di appena 421 abitanti, dove gli artisti Liam Gillick e Hito Steyerl sono intervenuti con questa colorata incursione. La collaborazione tra gli artisti è intervenuta sull’architettura di quella che era la scuola elementare con un’opera murale di grandi dimensioni e dai colori vivaci, dal titolo “However Many Times We Ran The Model The Results Were Pretty Much The Same” (Per quante volte sia stato applicato il modello, i risultati sono stati più o meno gli stessi). L’edificio, che oggi ospita una biblioteca, uno studio medico e una nuova bottega-incontro ovvero uno spazio multifunzionale, sarà quotidianamente frequentato dalla cittadinanza e dai turisti.

Liam Gillick e Hito Steyerl – “However Many Times We Ran The Model The Results Were Pretty Much The Same” (Per quante volte sia stato applicato il modello, i risultati sono stati più o meno gli stessi) – foto Lavezzo Studio

Nella terra di confine con la zona del Barbaresco si trova Neviglie (comune in provincia di Cuneo che conta 357 abitanti) che, in uno spazio in precedenza non utilizzato e dalla vista mozzafiato, ospita ora l’opera dello scultore francese Jean-Marie Appriou. L’artista, che si ispira per la sua arte alle storia dei luoghi che ospiteranno le sue opere, ha realizzato una scultura intitolata “The Traveler” (Il viaggiatore), riferita a un luogo che si affaccia sulle colline coltivate a vite delle Langhe Monferrato e Roero. Qui, grazie a una fusione di alluminio effettuata presso una locale fonderia, Appriou ha realizzato una grande nave a vela alta la cui prua si affaccia sul simbolico mare delle colline ondulate sottostanti come fosse in procinto di salpare. Un bellissimo colpo d’occhio sulla distesa collinare langarola.

Jean-Marie Appriou – “The Traveller” – foto Lavezzo Studio

Due nuove tappe da aggiungere nelle Langhe Roero e Monferrato per tutti gli appassionati di arte contemporanea e di curiosità.