La Torre Littoria, il “pugno nell’occhio” di Torino
La Torre Littoria di Torino è un edificio dalla strana architettura che in città non passa certamente inosservato. Si tratta del palazzo residenziale più alto di Torino, ed è un grande esempio di architettura razionalista. Questo particolare stile architettonico è tipicamente italiano e nasce da un’evoluzione pratica e concreta di principi quali il funzionalismo e il modernismo, in cui l’architettura si discostava dal barocco, ovvero da quello che era ritenuto uno stile troppo futile e eccessivo per potersi, dunque, focalizzare su canoni di estetica minimalista e di funzionalità.
La Torre Littoria si trova nel centro della città di Torino (l’ingresso è in via Viotti, adiacente Piazza Castello). L’edificio fu costruito tra il 1933 ed il 1934, durante la dittatura fascista con alla guida Benito Mussolini.
Esistono numerose teorie interessanti rigurado l’ubicazione di questo edificio. Secondo alcuni, si tratterebbe semplicemente di una scelta tecnica, causata forse da altri lavori in corso all’epoca della pianificazione. Altri, invece, sostengono che non sia stato un caso, ma che si tratti di una vera e propria scelta simbolica. L’edificio, a due passi dal centro della città e dunque dagli edifici simbolo della monarchia, doveva contapporsi visivamente a questi ultimi.
Difatti, mentre gli edifici del centro di Torino presentano i tipici fasti barocchi e rinascimentali, La Torre Littoria è moderna, compatta e priva di ornamenti eccessivi. Dunque, mentre i palazzi di piazza Castello rimangono un simbolo dell’Italia della monarchia e del vecchio regno, questo nuovo edificio doveva guardare dritto al futuro di una nuova Italia, che era ansiosa di liberarsi dalle proprie radici monarchiche e delle reliquie del regno.
Il contrasto visivo tra queste strutture è evidente ed immediato. Non sono mancate polemiche sull’esistenza di questo edificio nel cuore di Torino poiché troppo diverso dallo stile e dall’architettura barocca che distingue il capoluogo piemontese dal resto delle città italiane. Numerosi sono stati nel corso degli anni gli appellativi dati a questo edificio dai torinesi come ad esempio “il dito del Duce” o molto meno metaforicamente “pugno nell’occhio”.
Informazioni Pratiche
Indirizzo:
Via Viotti, 10121 – Torino