Torino: terminata la nuova pista ciclabile che collega Porta Susa e Porta Nuova
Torino continua il suo lavoro sulle piste ciclabili che si spera porteranno più torinesi possibile a prendere la bici al posto dell’auto per migliorare l’aria che respiriamo e decongestionare il traffico cittadino. L’ultimo tassello, in ordine di tempo, è il completamento della pista ciclabile tra le due maggiori stazioni torinesi di Porta Susa e Porta Nuova. La pista, iniziata nel mese di luglio 2018, renderà più facili gli spostamenti dei mezzi a due ruote che transitano tra le due stazioni di Torino.
Il tracciato della nuova pista ciclabile torinese, lunga 800 metri e larga 2 metri e mezzo, parte dal nuovo prolungamento in corso Matteotti per poi svoltare in via XX settembre fino ad arrivare all’incrocio con corso Vittorio Emanuele II. Arrivati qui si può proseguire in due direzioni: via Sacchi e via Nizza. Da quest’ultima i lavori proseguiranno per prolungare il percorso fino al castello del Valentino e all’ospedale Molinette.
Il costo complessivo dell’opera è stato di 200mila euro che sono stati finanziati per metà dalle casse di Palazzo Civico e per l’altra metà dalla Regione Piemonte. Alla nuova pista ciclabile che collega Porta Susa e Porta Nuova si aggiungeranno poi altre piste in città come ad esempio quelle di corso Vercelli e corso Lecce dove i lavori sono già iniziati.
Il Comune di Torino ha da poco messo a disposizione dei torinesi e visitatori una mappa completa dei percorsi ciclabili scaricabile online. Gli utenti potranno inoltre calcolare i propri percorsi attraverso BUNET (Bike Urban NEtwork Torino) per conoscere la strada più breve oppure quella più tranquilla da prendere per raggiungere la propria meta. L’obiettivo è quello di spingere sulle bici non solo per andare in ufficio, ma anche per gli spostamenti nel tempo libero e per lo sport.
La pista che collega Porta Susa e Porta Nuova è, come dicevamo, uno nuovo tassello nel progetto dell’amministrazione torinese di rendere Torino più “bike friendly” nell’ottica di un maggiore sviluppo della mobilità sostenibile. Insieme alle nuove piste ciclabili, l’amministrazione sta cercando di spingere sempre di più sulla green mobility con l’inserimento di nuovi mezzi di trasporto più ecologici (bike sharing, motorini elettrici e presto monopattini elettrici) e una ristrutturazione dei mezzi di trasporto pubblici torinesi.