Torino riscopre la bici nella Fase 2 (+335%). In arrivo un Bonus di 500 € per l’acquisto di mezzi sostenibili
Il capoluogo piemontese riscopre la bici e i mezzi sostenibili alternativi in questa seconda fase dell’emergenza coronavirus in Italia. Dai primi dati analizzati in questo inizio di Fase 2, il traffico a Torino sembra essere cambiato con i torinesi che, ancora diffidenti nei confronti dei mezzi di trasporto pubblico, hanno preferito utilizzare le auto e altri mezzi di trasporto sostenibile.
I dati rilevati da 5T sottolineano un aumento del traffico veicolare del 35%, ma allo stesso tempo evidenziano un aumento di traffico sulle piste ciclabili del 335%, quasi 10 volte rispetto alle auto.
Ad annunciarlo la Sindaca di Torino, Chiara Appendino che sui suoi canali ufficiali ha espresso soddisfazione per questo andamento: “Numeri incoraggianti che lasciano anche intendere come la strada intrapresa da questa amministrazione sulla mobilità ciclabile venga apprezzata da tantissimi cittadini. Continueremo ad andare in questa direzione, con ancora più convinzione e risorse e in questi giorni vi aggiorneremo anche sui lavori che stiamo portando avanti per le piste ciclabili di Torino“.
“Un dato ancora più interessante – continua la prima cittadina di Palazzo Civico – se pensate che le scuole e le università sono chiuse. Significa che tanti torinesi stanno scegliendo, responsabilmente, di utilizzare la bicicletta come mezzo per le proprie esigenze quotidiane. Mezzo che, lo ricordo, oltre ad essere il più sostenibile ed economico, è anche consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il cui vademecum dello scorso 20 aprile lo considera ideale per chi si debba muovere nelle città“.
Per cercare di incentivare ancora di più questo tipo di mobilità sostenibile che potrebbe anche aiutare a limitare i problemi causati dall’inquinamento automobilistico nelle grandi città, il governo ha pensato a un bonus per l’acquisto di biciclette e altri mezzi sostenibili per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti. Ad annunciarlo la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli che ha anche chiarito che il bonus sarà “erga omnes”, quindi legato a parametri di reddito e reso disponibile a tutti quelli che ne faranno richiesta. Presto dovrebbero essere comunicate le direttive al riguardo: il provvedimento è attualmente allo studio del Mit con il ministero dell’Ambiente e i dettagli sono in via di definizione.