Starbucks invade Milano e presto sarà anche a Torino
Dopo l’apertura lo scorso settembre del Reserve Roastery di piazza Cordusio a Milano, il colosso americano dal caffè ha in programma diverse nuove aperture nel capoluogo lombardo per un’invasione di frappuccini, White Chocolate Mocha, Iced Caramel Macchiato, Flat White, ciambelle, brownies e molto altro.
La grande catena statunitense del caffè ha inaugurato, martedì 20 novembre, lo store di corso Garibaldi a Milano. Sabato 24 novembre sarà la volta del nuovo locale in piazza San Babila e il 29 novembre invece aprirà quello di Malpensa al Terminal 1.
Al contrario del Reserve Roastery (il grandioso tempio del caffè americano aperto su 2.300 metri quadrati e con un centro di torrefazione del caffè destinato anche al Sud Europa), le nuove aperture milanesi sono in linea con l’identità Starbucks. Qui si ritrovano i grandi classici del marchio americano da bere sul posto oppure da portar via.
A Milano le aperture non si fermano perché Starbucks ha intenzione di aprire già ad inizio 2019 un altro negozio nei pressi della Stazione Centrale. A differenza della Roastery, nei nuovi punti Starbucks il caffè costerà un po’ meno: 1,30 euro l’espresso, 1,80 il cappuccino, in piedi o seduti.
Ma il gruppo americano non si fermerà a Milano, dove tra l’altro l’intenzione del marchio è di continuare ad espandervi arrivando a oltre una ventina di caffè (la decisione dipenderà dall’accoglienza di queste prime aperture). Matteo Percassi e suo padre Antonio, gli imprenditori bergamaschi che hanno permesso l’arrivo di Starbucks nel nostro Paese, hanno affidato lo sviluppo del marchio in Italia a Roberto Masi, nuovo amministratore delegato di Starbucks Coffee company. Quest’ultimo, insieme al patron di Starbucks Howard Schultz, ha intenzione di portare i caffè del colosso anche in altre città italiane come Roma, Firenze, Bologna, Verona, Venezia e anche a Torino.
Per il capoluogo piemontese già dal mese di settembre girano voci sulla ricerca da parte del marchio di un locale per aprire sotto la Mole. E, visto la velocità con cui i caffè stanno aprendo a Milano, molto probabilmente non manca tanto alle aperture nelle altre città.
I torinesi apprezzeranno i prodotti e le bevande prodotte in questi locali diffusi e famosi ormai in tutto il mondo? Nella città della Lavazza, di Costadoro e Vergnano e dei famosi caffè storici, riuscirà Starbucks a conquistare i cuori di torinesi e turisti? Per scoprirlo non rimane che aspettare la prima apertura di Starbuks a Torino.