Scooter Sharing a Torino con i motorini in condivisione di MiMoto
Un nuovo capitolo nella sharing mobility si apre a Torino che da settembre 2018 accoglie gli scooter elettrici in condivisione. Gli scooter “in flusso libero” (free floating) saranno messi a disposizione da Iren attraverso il suo nuovo marchio IrenGo.
Questa tipologia di scooter in free floating sono già disponibili a Milano, dall’autunno 2017, con il servizio della società MiMoto. A Torino, l’arrivo degli scooter in free floating nasce appunto da una partnership tra questa società e l’ex azienda elettrica municipale Iren che si apre a questo nuovo business con il nuovo marchio IrenGo.
Il servizio di scooter sharing torinese prevede l’uso di motorini gialli elettrici omologati per due persone e dotati due caschi di misura diversa con cuffiette igieniche usa e getta. Gli scooter condivisi, individuabili tramite app, si potranno prelevare e rilasciare liberamente all’interno dell’area coperta dal servizio senza necessità di trovare gli stalli predisposti come accade per il servizio di trasporto in bici TOBike ad esempio.
Per questo progetto è previsto un investimento di circa 20 milioni di euro per il solo capoluogo piemontese. Il target di questo nuovo modello di sharing mobility torinese è molto ampio e va dagli studenti ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno esigenza di spostarsi per la città in modo pratico.
Il servizio di scooter sharing va a integrare la già ampia offerta di trasporto in condivisione che prevede a Torino già il car sharing e il bike sharing.
Il costo del servizio, secondo le tariffe attualmente in vigore per quello di Milano, è di 23 centesimi al minuto e 9 per la sosta, mentre il costo per l’affitto giornaliero è di 24 euro.
Gli scooter in condivisione arriveranno a Torino il 4 settembre 2018. Per il lancio ufficiale del nuovo servizio si scooter sharing è previsto un grande flash mob con decine di ragazzi e ragazze che guideranno i motorini gialli per il centro della città.
Per saperne di più: MiMoto a Torino: come funzionano e quanto costato gli scooter in condivisione