Sacra di San Michele: storia, religione e magia bianca
Nel comune di Sant’Ambrogio di Torino, nella Val di Susa, precisamente sul monte Pirchiriano, sorge il complesso architettonico della Sacra di San Michele. La data di costruzione dell’edificio è incerta, in alcuni scritti si parla del 996 in altri in una data compresa tra il 999 e il 1003. Il nucleo costitutivo dell’edificio è formato dall’Abbazia, a cui si sono aggiunti nei secoli successivi la Foresteria, il Monastero Nuovo, la Nuova Chiesa e la torre della Bell’Alda.
La Foresteria, staccata dal monastero vero e proprio fu costruita verso la fine dell’ XI secolo per accogliere i pellegrini che arrivavano sul monte, a testimonianza della grande fama di ospitalità che avevano i monaci della Sacra di San Michele. Tuttavia della foresteria medievale rimane poco, l’attuale foresteria è per la maggior parte una ricostruzione fatta a cavallo tra il 1800 e il 1900.
Il Monastero Nuovo, costruito tra il XII e il XIV secolo sul lato nord della sacra, era la parte destinata alla vita dei monaci e disponeva di tutte le strutture ad essi necessarie: le celle, la biblioteca, la cucina, il refettorio e le officine. Oggi del monastero rimangono le rovine da cui però si può evincere la grandezza e la magnificenza della costruzione all’epoca. Rimangono visibili oggi: pietre, mura, muraglioni e archi.
La Nuova Chiesa è la chiesa che oggi accoglie i visitatori ed i pellegrini sulla punta più alta del monte. Si tratta di un santuario in stile romanico-gotico i cui lavori di costruzione iniziarono tra il 1148 ed il 1170.
La chiesa si raggiunge passando dallo “Scalone dei Morti”, così chiamato così poiché nella nicchia centrale fino al 1936 erano custoditi alcuni scheletri di monaci, e il “Portone dello Zodiaco”, opera romanica scolpita dal Maestro Nicolao, famoso architetto-scultore piacentino.
La torre della Bell’Alda fu aggiunta in seguito alla costruzione del Monastero Nuovo e si trova oggi nel punto più isolato del monastero. La sua storia è legata al mito popolare della Bella Alda, da cui prende il nome. Si narra che la ragazza per sfuggire a dei soldati di ventura si buttò dalla torre rimanendovi illesa. La stessa riprovò, questa volta per vanità e per soldi, a buttardi nuovamente dalla torre, ma finì sfracellata sulle rocce sottostanti.
La linea magica di San Michele, il punto energetico degli equilibri europei
Alla Sacra di San Michele è legato il mistero della cosiddetta linea magica di San Michele. Sembra infatti che una linea energetica unisca tre basiliche/abbazie dedicate proprio all’Arcangelo Michele. I tre punti di questa linea sono: il Mont Saint Michel, situato in Francia nella regione della Normandia, la Sacra di San Michele appunto e il Monte Sant’Angelo in Puglia. Secondo gli esperti di magia bianca il punto energetico sarebbe situato su una piccola piastrella del pavimento. Se ci si posiziona su quel punto, sempre secondo queste teorie, si percepisce nitidamente la potente energia della linea magica di San Michele. Nella Sacra di San Michele in Piemonte questo punto si troverebbe sulla sinistra della Chiesa, subito dopo l’entrata. Ovviamente sono teorie non verificate.
I tre luoghi sacri dedicati a san Michele si trovano a 1000 chilometri di distanza l’uno dall’altro, allineati lungo questa linea retta, la quale prolungata in linea d’aria, passa sopra Gerusalemme da una parte, e sopra St Michael’s Mount, in Cornovaglia sempre dedicato a San Michele e poi continua fino ad arrivare all’isola di Skellig Michael in Irlanda.
Escursioni e pellegrinaggi
Si può raggiungere la Sacra di San Michele attraverso 2 percorsi, uno che la collega al paese di Chiusa di San Michele, e l’altro che la collega con il paese di Sant’Ambrogio. Il complesso è raggiungibile inoltre attraverso la via ferrata Carlo Giorda che parte da Sant’Ambrogio di Torino ai piedi del monte Pirchiriano.
Dalla sacra di San Michele prende inizio il sentiero dei Franchi, famoso e storico percorso escursionistico che fa da collegamento con l’alta valle. Sempre per la Sacra passava la via Francigena, un’importante via di pellegrinaggio che univa il Mont-Saint-Michel in Francia al santuario di San Michele Arcangelo, vicino a Foggia.
Informazioni Pratiche
Orario invernale:
Lunedì – Sabato: continuato 9.30-16.30
Domenica: continuato 10.45-16.30
20 Novembre: 10:30 – 16:30
Giorni festivi (1°novembre, 8 dicembre, 1°gennaio, 6 gennaio): continuato 10.45-16.30
25 dicembre: 10.45-12.30 /14.30-16.30
Chiusura invernale: dal 8 al 31 gennaio 2024, esclusi sabato e domenica
Orario estivo:
Lunedì – Sabato: continuato 9.30-17.30
Domenica: continuato 10.45-17.30
Giorni festivi (Pasquetta, 25 aprile, 1°maggio, 2 giugno): continuato 9.30-18.30
Orario agosto:
Lunedì – Sabato: continuato 9.30 -18.30
Domenica: continuato 10.45-18.30
15 agosto: 10.45-18.30
Tariffe:
Intero: 8 €
Ridotto: 6 € (dai 6 ai 14 anni e oltre 65, Famiglie con due adulti e minimo due ragazzi dai 6 ai 18 anni, Disabili e accompagnatore previa presentazione della tessera di riconoscimento, Forze dell’Ordine previa presentazione della tessera di riconoscimento)
Gratuito per i minori di 6 anni e possessori dell’Abbonamento Musei, delle Piemonte Card e Piemonte Card Junior e Senior, dietro presentazione della Tessera personale (tranne durante le visite guidate, le visite speciali e gli eventi), Religiosi.
Sono disponibili visite guidate ogni domenica pomeriggio e il pomeriggio dei giorni festivi. Maggiori info sul sito.
Orari e tariffe potrebbero subire variazioni soprattutto nei periodi di festa. Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale della Sacra di San Michele.