La pista del Lingotto di Torino riaprirà presto per ospitare un nuovo progetto di ristorazione che fa capo alla storica caffetteria Gerla 1927. Una bellissima notizia in questo periodo che ci fa sperare e pensare a tempi migliori quando, speriamo presto, potremmo tornare a frequentare normalmente i locali della città sabauda. L’annuncio di questa importante riapertura in questo luogo simbolo di Torino è arrivato direttamente da Roberto Munnia, presidente di Gerla 1927, in un’intervista al Corriere della Sera.

Un nuovo ristorante panoramico nel capoluogo piemontese da riaprire in cima allo stabilimento che fu il fulcro operativo della Fiat. Questo il progetto che, promette Munnia, sarà terminato nella primavera 2021. Come il precedente ristorante, anche questo avrà il nome de “La Pista” e sarà un locale gourmet che avrà però una proposta di lusso alla portata di tutti. In cucina, a preparare un menù semplice, di tradizione e curato, ci sarà Roberto Cordisco, un giovane chef di 33 anni che fa già parte dello staff di Gerla e che vanta prestigiose esperienze all’Enoteca Pinchiorri, da Cracco, da Marchesi e da Cannavacciuolo.

E, ad arricchire il menù, una location d’eccezione con a destra la collina torinese e a sinistra la corona delle Alpi occidentali. Il ristorante sul tetto del Lingotto sarà accessibile con gli ascensori oppure direttamente in auto grazie a un codice da digitare all’ingresso della rampa al piano terra.

Il ristorante, che avrà un totale di 80-90 coperti, sarà aperto a pranzo e cena. Sarà possibile anche organizzare eventi all’interno della Bolla che potrà ospitare una cinquantina di persone. Sulla pista invece sarà spazio per numerosi dehors immersi nella vegetazione.

Un progetto ambizioso e interessate che arricchirà con una bella novità il panorama gastronomico torinese.