Il Presidente del Piemonte, Cirio: “Troppe persone ancora in giro. Pronto a varare nuove sanzioni”
Questo pomeriggio, il Presidente della Regione Albero Cirio ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Tg24 per parlare dell’Emergenza Coronavirus in Piemonte. Anche se si è detto soddisfatto del decreto del Governo, Cirio ha ribadito ancora una volta che è pronto a mettere altre sanzioni se i cittadini non rispetteranno le norme vigenti in materia di emergenza Covid-19.
“I contagi da Coronavirus in Piemonte non sono più esponenziali ma progressivi”, ha detto il Presidente della Regione Piemonte, “e questo i tecnici ci dicono che è positivo, perché c’è un aumento ma il tempo di raddoppio si è allungato. In qualche modo il contagio dà quindi i primi segni di rallentamento ma sono ancora segni sporadici, che non possono farci pensare che vediamo la luce, non la vediamo ancora”.
Cirio ha poi ribadito la necessità di rimanere in casa poiché l’andamento dei contagi dipende anche dal comportamento responsabile di ognuno di noi. “Oggi, venendo a Torino”, ha continuato Cirio ai microfoni di Sky Tg24, “ho ancora visto troppa gente in giro. Sono favorevole al rigore e ho apprezzato il decreto di ieri che conferma a noi Regioni la possibilità di stringere ulteriormente le maglie per i contenimenti e anche di mettere sanzioni. E io le metterò. Chi passa la giornata trovando eccezioni per uscire sta facendo un danno alla collettività. Se non rimaniamo chiusi in casa non finiremo se non fra qualche mese. Noi vogliamo chiuderla in settimane”.
Insomma, se le norme in materia di contenimento del contagio non saranno rispettate, dalla Regione fanno capire che potrebbero essere disposte nuove sanzioni per colpire comportamenti scorretti e rischiosi per la salute pubblica.
Sempre nel pomeriggio di oggi, l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi ha annunciato che la scadenza per richiedere il “Bonus pendolari” è stata al momento prorogata al 31 maggio. La Giunta regionale ha inoltre sospeso fino al mese di giugno il pagamento del bollo auto dovuto dagli automobilisti piemontesi. “La decisione – annota l’assessore ai Tributi, Andrea Tronzano – è stata assunta per due ragioni: far restare le persone a casa e dare una iniezione di liquidità lasciando questi soldi in tasca ai cittadini. Stiamo valutando ulteriori azioni di sgravio sui tributi di competenza regionale“.
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