Precollinear Park: il progetto di Torino Stratosferica per ridisegnare corso Gabetti
Proprio in quest’ultimo periodo durante il quale, a causa della quarantena imposta dall’emergenza Covid-19, ci siamo resi conto di quanto siano importanti gli spazi aperti, Torino Stratosferica ha ultimato e presentato il suo nuovo progetto Precollinear Park, il parco che fa pendenza.
Il progetto, già presentato nella scorsa edizione del festival Utopian Hours, è un intervento di placemaking sulla striscia verde al centro di Corso Gabetti. L’idea è semplice, ma di impatto: trasformare la striscia alberata del corso, dove i tram non passano più da anni, in un parco lineare aperto al pubblico.
“È già tutto pronto: bastano pochi interventi per trasformarla in un parco lineare, da piazza Hermada a piazza Borromini“, propongono da Torino Stratosferica, l’associazione culturale no-profit attiva dal 2014 e che ogni anno organizza Utopian Hours, il festival internazionale delle città. E aggiungono “Basterebbe tagliare l’erba, ripulire la banchina del capolinea, aggiungere qualche arredo, piantare dei fiori e creare una piazzetta colorata: con pochi interventi sarebbe possibile ottenere una passeggiata in leggera pendenza, da piazza Borromini a piazza Hermada, dove incontrarsi, giocare, godersi un po’ di natura“.
Sabato 20 giugno, dalle 9.00 alle 21.00, l’associazione Torino Stratosferica sarà in piazza Hermada per mostrare il progetto e le tre fasi per trasformare il corso in un parco:
Fase 1 – Sabato 20 giugno 2020: Giornata in piazza Hermada con sistemazione temporanea banchina, promozione del progetto passeggiata nel primo tratto di parco.
Fase 2 – Sabato 4 luglio 2020: Interventi su piazza Hermada (verde, street art, arredo temporaneo) e sistemazione del parco da piazza Hermada a Moncalvo/Gozzano.
Fase 3 – Settembre 2020: Sistemazione del parco nel tratto da via Moncalvo a piazza Borromini (portale di ingresso, segnaletica, arte urbana, arredo…)
Per sostenere il progetto e coinvolgere i cittadini nella trasformazione, l’associazione ha lanciato una raccolta fondi: le donazioni saranno usate per realizzare gli interventi di manutenzione del verde, acquistare gli arredi e allestire la piattaforma di piazza Hermada.
Corso Gabetti, oggi barriera fisica tra Borgo Po e Madonna del Pilone, senza attraversamenti da corso Casale a corso Quintino Sella, domani potrebbe diventare la cerniera tra due quartieri storici e ricchi di vita e aggiungere ancora un po’ di verde e spazio pubblico alla città sabauda.