Il Piemonte in zona gialla dal 26 aprile? I numeri per il passaggio della regione dalla fascia arancione di allerta a quella zona gialla ci sono e il Piemonte potrebbe passare in giallo proprio nella giornata in cui il Governo Draghi ha deciso di iniziare con le riaperture.

Secondo gli ultimi dati degli esperti, infatti, il Piemonte con un’incidenza a 204 e Rt a 0.75 fa parte delle 16 Regioni con un indice Rt che non va oltre l’1 e che hanno una classificazione del rischio nel complesso bassa o moderata e dunque potrebbero passare in zona gialla già a partire da lunedì 26 aprile. Le 16 regioni interessate sarebbero: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria e Veneto. Calabria e Sicilia invece dovrebbero rimanere arancioni, mentre Puglia, Valle d’Aosta e Sardegna sarebbero le uniche tre regioni al momento a restare in zona rossa.

Cosa potrebbe cambiare con il Piemonte in zona gialla dal 26 aprile 2021? Da questa data inizia la cosiddetta fase delle riaperture voluta dal Governo Draghi che riguarderanno bar, ristoranti, spostamenti, scuola, ma anche teatri, cinema e musei. Dal 26 aprile sarà possibile nuovamente spostarsi tra regioni gialle (per regioni arancioni e rosse solo con la certificazione del nuovo pass); riapriranno bar e ristoranti per consumazione sul posto ma solo all’esterno; la scuola tornerà in presenza per tutti. In zona gialla riapriranno mostre e musei e anche cinema, teatri e spettacoli all’aperto e al chiuso con più rigidi protocolli anticontagio. Sempre in questa fascia da lunedì 26 aprile riaprono i centri possibili e saranno consentiti gli sport all’aperto. Queste sono alcune delle misure che dovrebbero essere contenute nel prossimo decreto che dovrebbe essere presentato dal Governo Draghi a metà settimana.

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