Piemonte: riapertura bar e ristoranti (aggiornamento ordinanza 18 maggio)
Piemonte: riapertura di bar e ristoranti (aggiornamenti). Nella serata di ieri, il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha firmato la nuova ordinanza per questa nuova cosiddetta fase della riapertura. Tra le varie disposizioni, la nuova ordinanza valida dal 18 al 24 maggio 2020 stabilisce anche le direttive per la riapertura di bar e ristoranti in Piemonte.
Se negozi al dettaglio, parrucchieri, centri estetici, studi di tatuaggio e piercing possono già riaprire da lunedì 18 maggio, per le attività di ristorazione in Piemonte occorrerà attendere ancora qualche giorno. Un’ulteriore precauzione decisa dalla Regione anche in virtù dei dati di contagio sul territorio che, sebbene siano in netto miglioramento negli ultimi giorni, hanno comunque portato il Piemonte a essere la seconda regione italiana con più casi di contagio.
La riapertura di bar e ristoranti (insieme a trattorie, pizzerie, self-service, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e le altre attività di somministrazione alimenti) è dunque posticipata a sabato 23 maggio 2020. Resta sempre consentito il servizio di asporto per il quale l’orario viene esteso dalle 6.00 alle 22.00 e la prenotazione da remoto, pur preferibile, non sarà più obbligatoria.
Per garantire la sicurezza e il contenimento del contagio da Covid-19, la riapertura di tutte le attività dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dalle Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive approvate dal Governo in accordo con la Conferenza delle Regioni.
Per quanto riguarda la ristorazione, ecco cosa prevede il documento “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”:
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.
- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
- È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno.
- Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.
- Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra le sedute.
- Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
- I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
- La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
- La consumazione a buffet non è consentita.
- Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo.
- Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
- La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo.
- I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo.
- Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc). Per i menù favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere.