Piemonte, da domani corse a pieno carico su bus e treni: ecco le nuove regole
Da venerdì 10 luglio 2020 riprendono in Piemonte le corse a pieno carico sulle linee extraurbane di treni, autobus di linea e turistici, sui taxi e nel trasporto con conducente così come stabilito dall’ordinanza firmata la scorsa settimana dal Presidente della Regione Alberto Cirio.
Le regole da seguire sono contenute nelle linee guida approvate dalla Giunta regionale dopo aver riscontrato che la situazione epidemiologica risulta compatibile con il superamento dell’obbligo del distanziamento fisico a bordo nel rispetto delle indicazioni del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e delle misure ritenute necessarie dalla Regione Piemonte.
Posti occupabili al 100% dunque, nessun passeggero in piedi, mascherine obbligatorie e attenzione alle norme igienico-sanitarie.
Le nuove linee guida stabilite dalla Regione Piemonte riguardano passeggeri, personale e mezzi di trasporto. In particolare, prevedono che sulle misure igienico-comportamentali sia garantita un’adeguata informazione al personale addetto e che la comunicazione all’utenza sia facilmente accessibile, comprensibile, chiara ed efficace.
Per quanto riguarda l’utilizzo del mezzo, è vietata la salita a bordo a chi presenta segni o sintomi di infezioni respiratorie acute, come febbre, tosse, difficoltà respiratorie, la seduta deve essere utilizzata dal solo passeggero senza occupare con materiale o altro le sedute laterali e frontali. Devono essere garantite entrata e uscita separate, o mediante percorsi dedicati oppure soluzioni organizzative equivalenti. Per i passeggeri vige l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, come la mascherina chirurgica o quella di comunità, così come devono prestare attenzione ad una adeguata igienizzazione delle mani. Al momento non è consentito ai passeggeri di viaggiare in piedi.
Le linee guida prevedono anche una periodica pulizia e disinfezione dei mezzi di trasporto, almeno ogni fine corsa di andata/ritorno, con particolare riferimento alle superfici toccate più di frequente e ai servizi igienici secondo le modalità definite dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, il costante ricambio dell’aria predisponendo in modo stabile l’apertura dei finestrini, qualora possibile, e di altre prese di aria naturale mediante l’apertura prolungata delle porte nelle soste dei mezzi. Sui treni viene suggerito di eliminare la temporizzazione di chiusura delle porte esterne alla fermata.