Light Bridge: una passerella galleggiante sul Lago Maggiore per collegare le Isole Borromee
L’Isola Superiore, l’Isola Bella e lo Scoglio della Malghera che si trovano nel comune di Stresa, sul lato piemontese del Lago Maggiore, sono sicuramente tra le attrazioni più importanti di questa parte del Piemonte. Le bellissime isole offrono alcuni tra gli scorci più incantevoli del Lago Maggiore con i loro palazzi e i loro magnifici giardini.
Per rilanciare ancora di più il turismo in questa parte del Piemonte, soprattutto dopo questo lungo anno di chiusure e aperture a singhiozzo dovute alla pandemia, un gruppo di imprenditori della zona ha avuto l’idea di una passerella galleggiante sul lago per collegare le isole o almeno le due principali, l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori. Il progetto “Lago Maggiore Light Bridge” riprende il Floating Piers realizzato nel 2016 sul Lago di Iseo dall’artista Christo che riscosse un incredibile successo di pubblico. L’idea dunque è quella di proporre un progetto simile anche sul Lago Maggiore dando la possibilità a turisti e residenti di spostarsi senza essere vincolati alla navigazione lacustre.
Il progetto prevede la possibilità di spostarsi gratuitamente tra le sue isole camminando sulle acque: un’esperienza davvero unica e inusuale per godere ancora di più di questo splendido angolo del Piemonte e dei suoi magnifici panorami.
Il progetto è stato presentato lo scorso 20 aprile da Emanuele Bortolotti di AG&P greenscape. Due le ipotesi presentate: un “light bridge” che va da un’isola all’altra girando circolarmente attorno allo scoglio della Malghera e un’altra soluzione che lo sfiora con una tangente diagonale sul lato verso Pallanza.
L’ideatore della proposta, Antonio Zacchera di Zacchera Hotels, ha presentato così l’iniziativa: “L’intenzione di realizzare il progetto del Light Bridge non è solo quello di permettere alle persone di camminare sul lago, ma di creare un collegamento tra l’essere umano e l’elemento acqua. L’idea è anche il poter osservare da angoli inediti e altrimenti inaccessibili lo scenario paesaggistico. Non servirà nessun biglietto per vedere, accedere e godersi il “collegamento”, il progetto sarà assolutamente gratuito per i visitatori“. Zacchera, prima della presentazione ufficiale alla stampa, ha mostrato il progetto al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che avrebbe espresso parere favorevole al riguardo. Il costo di realizzazione dell’opera è stimato intorno ai 900 mila euro, ma secondo le stime degli ideatori potrebbe fruttare in sei anni al Lago Maggiore un indotto di 26 milioni di euro.
L’impatto paesaggistico di questo vero e proprio pontile galleggiante sarebbe minimo poiché sarebbero assenti le strutture verticali che inciderebbero sullo skyline delle isole. Il progetto prevede una piattaforma leggera ed elegante che in maniera non invasiva collegherebbe le isole. Potrebbe essere una nuova attrazione per rilanciare il comparto turistico in questo angolo di Piemonte già ricco di bellezza. Nei prossimi mesi sapremo se questo progetto sarà effettivamente realizzato e con quali tempistiche.