Lo scorso sabato 18 maggio 2019, in occasione della Festa dei Musei, è stato riaperto dopo due anni di chiusura per lavori di restauro e messa in sicurezza il Parco del Castello di Agliè. La bellissima residenza sabauda situata nel comune di Agliè, in provincia di Torino, ha finalmente riaperto al pubblico il suo parco di circa 320mila metri quadrati. Un gioiello che nel 1839 venne sistemato in forme romantiche con giardini all’italiana e all’inglese distribuiti in terrazze su tre livelli.

La dimora, divenuta famosa anche grazie alla fortunata fiction RAI “Elisa di Rivombrosa”, potrà dunque essere visitata in tutto il suo splendore compreso il suo parco che la circonda su tre lati. Al suo ingresso, dà il benvenuto ai visitatori la famosa fontana settecentesca, capolavoro di Ignazio e Filippo Collino e anch’essa da poco restaurata, che raffigura la Dora Baltea che si getta nel Po.

Per gli interventi di restauro è stato necessario un investimento di 900.000 euro messo a disposizione dal Ministero per i beni e le attività culturali. I lavori hanno consentito di conservare e mettere in sicurezza l’anello esterno del parco e tutto il viale interno al muro di cinta, che è oggi nuovamente percorribile a piedi o in bicicletta e a cui possono accedere anche gli amici a quattro zampe. Lo scorso inverno sono stati abbattuti gran parte degli alberi malati e pericolosi, ma l’intervento più importante è stata la sistemazione del reticolato idraulico del Castello e dello stesso parco.

I lavori che interessano le aree interne del parco intorno al lago sono ancora in corso e la riapertura di quest’ultima parte è prevista per il 2020.

Una bella notizia e un’ottima scusa per tornare in questa bellissima dimora reale piemontese. Per maggiori info sulla residenza e le modalità di visita potete leggere il nostro articolo “Il Castello Ducale di Aglié, sette secoli di storia e di bellezza“.