Olli: il primo shuttle a guida autonoma d’Italia inaugurato a Torino
Nella mattinata di giovedì 16 gennaio 2020, alla presenza di Yanguo LIU, Direttore ITCILO, Paola Pisano, Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e della Sindaca di Torino Chiara Appendino è stato inaugurato OLLI, il primo shuttle a guida autonoma d’Italia. Una delle caratteristiche specifiche di questa navetta è rappresentata dalle modalità di produzione delle sue componenti che presentano varie parti stampate in 3D.
Il mezzo, dell’azienda statunitense Local Motors, è entrato ufficialmente in funzione oggi all’interno del campus ITCILO – International Training Centre of the ILO e sarà a disposizione di dipendenti e ospiti per quattro mesi.
Portare la sperimentazione di Olli nel capoluogo piemontese, la prima del genere in Italia, è il risultato di un lavoro sinergico internazionale svolto in collaborazione tra Città di Torino, ITCILO, Reale Mutua e Local Motors e, al contempo, l’esito di una sfida tra città europee, il challenge internazionale di Local Motors, vinta lo scorso anno da Torino (insieme ad Amsterdam) per la selezione dei migliori contesti urbani di sperimentazione dello shuttle a guida autonoma.
A partire da oggi dunque, dipendenti e ospiti del campus ONU ITCILO potranno spostarsi utilizzando Olli e, fino al prossimo maggio, il mezzo a guida autonoma potrà essere così testato in condizioni di mobilità reali e simili a quelle di una strada cittadina.
La visione legata a questa iniziativa va ben oltre la scelta di una particolare tecnologia, perché punta alla realizzazione di una progettualità condivisa con soggetti locali e internazionali per meglio affrontare il cambio di paradigma richiesto dalla mobilità del futuro.
A cominciare dall’ambiente e dal territorio, grazie anche al coinvolgimento del partner IREN, che ha da tempo ampliato la propria area di business al campo della mobilità elettrica, e che potrà quindi garantire un impatto ambientale leggero grazie alla fornitura di fonti energetiche pulite per la carica dello shuttle.
La sperimentazione Olli nel campus delle Nazioni Unite coinvolgerà anche un team di supporto alla sperimentazione composto da giovani cittadini fruitori del “reddito di cittadinanza” e studenti universitari. A proposito di collaborazioni nell’attività di testing, lo shuttle Olli a guida autonoma è predisposto per essere accessibile anche a persone diversamente abili e, sotto questo aspetto, per verificare l’efficacia di questa funzione, sono previsti momenti di confronto con l’ufficio disability manager della Città di Torino.