Mombaldone: l’antico feudo imperiale del Piemonte è tra i Borghi più Belli d’Italia
Il comune di Mombaldone, in Piemonte, è uno dei borghi più belli d’Italia. L’antico feudo imperiale fa parte della speciale classifica dei Borghi più Belli d’Italia, un’associazione impegnata nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale, ambientale e folkloristico del territorio che ogni anno stila una lista dei più bei centri abitati italiani.
Una piccola perla piemontese che permette a chi la visita di immergersi nella storia, di ripercorrere le strade e osservare i luoghi in cui viveva chi ci ha preceduti. Situato in provincia di Asti, il borgo di Mombaldone appartiene alla Langa Astigiana del Piemonte, una zona storica riconosciuta da anni per la sua bellezza culturale.
L’antico feudo conserva ancora la cinta muraria originale e la Porta d’Ingresso ad arco acuto, solidamente in piedi, come un’imponente scudo di pietra posto proprio nel punto d’accesso. Questi importanti elementi, insieme alla volontà degli abitanti di mantenere intatto il sistema urbanistico originario, fanno sì che Mombaldone rientri in questa speciale lista dei piccoli borghi più belli della penisola.
Entrando nel paese si viene compiti subito dalla pietra arenaria, di grande impatto visivo, che da forma alle strade e ai palazzi medievali, decorati solo dalle piante di gerani che spuntano dai balconi. La strada da seguire è unica: una sola via maestra che attraversa tutto il borgo inglobando gli elementi architettonici principali, per poi terminare al raggiungimento del Castello, oggi purtroppo in rovina, e intorno a cui si snoda il paese. Una torre quadrata, purtroppo quasi del tutto distrutta dal tempo e dall’usura, si erge al centro del castello. E nonostante della costruzione centrale rimanga poco, la sua solidità non fa altro che accentuare l’atmosfera d’altri tempi che si respira. Il tutto crea un paesaggio magnifico, con un’origine lontana e una storia combattuta.
Mombaldone fu costruito infatti tra il VI e il VII sec. a.C., passando tra le mani di possessori diversi, in base alla convenienza. I Longobardi furono i primi, seguiti da conti e marchesi italiani che acquisirono l’investitura del feudo nel corso degli anni. Nel 1209, il controllo del borgo passò alla famiglia “Del Carretto”. I marchesi Del Carretto di Savona, signori di Mombaldone, ottennero molti privilegi dall’imperatore Carlo V, tra cui il titolo di Vicari Imperiali del Sacro Romano Impero e la facoltà di conferire lauree in teologia, filosofia e medicina e di battere moneta.
Potete visitare il borgo tutto l’anno: ogni stagione lo avvolge con i suoi colori e ne esalta gli scorci e l’antichità. L’ultimo weekend d’Agosto però, il borgo di Mombaldone ospita un festival speciale, il “Historia Montis Baudonis”. Si tratta di una ricorrenza annuale perfetta per gli amanti del genere medievale, dove gli abitanti e la città rivivono la storia vestendosi come nel Medioevo e rispettando le tradizioni del tempo. Una rievocazione storica dei fasti medievali di Mombaldone in piena regola.
Durante il resto dell’anno, oltre al passeggiare tra le stradine di pietra del borgo, è possibile visitare l’Oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano, edificato sul fossato del castello nel 1764, così come la chiesa parrocchiale di San Nicola. Entrambe le costruzioni sono estremamente suggestive, perfettamente inserite nel contesto medievale e guardiani silenziosi dei tesori risalenti alla loro costruzione, ancora oggi conservati all’interno.
Un piccolo borgo dal grande fascino incastonato nelle colline delle Langhe assolutamente da visitare.
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