Tra gli edifici più curiosi e forse meno conosciuti della città di Torino, ci sono sicuramente il Mausoleo della Bela Rosin e il suo parco. Situato nel quartiere di Mirafiori Sud, questa costruzione è una copia esatta, in scala ridotta, del più imponente e conosciuto Pantheon di Roma.

Il Mausoleo, intitolato a Rosa Vercellana, soprannominata in piemontese Bela Rosin, fu voluto dai figli di quest’ultima come tomba di famiglia dove sarebbe dovuta essere sepolta insieme al marito Vittorio Emanuele II. Rosa Vercellana, contessa di Mirafiori e Fontanafredda, fu infatti prima amante e poi moglie del primo re d’Italia. I titoli nobiliari le furono concessi dopo il matrimonio morganatico, ovvero un’unione tra persone appartenenti a diversi ranghi sociali in cui si impedisce il passaggio alla moglie dei titoli nobiliari e dei privilegi del marito.

Progettato dall’architetto Angelo Demezzi, il Mausoleo della Bela Rosin fu costruito tra il 1886 ed il 1888. In stile neoclassico, questo mausoleo riprende la struttura del Pantheon di Roma, con alcune modifiche e adattamenti. Sul frontone è inciso il motto della famiglia dei conti di Mirafiori “Dio, Patria e Famiglia”. Il diametro circolare è di sedici metri. All’interno ci sono otto colonne, dove si trovavano le tombe di Rosa Vercellana e dei suoi figli, oggi rimaste vuote. I resti delle salme furono infatti spostati nel 1972 nel cimitero monumentale di Torino, dopo alcuni spiacevoli episodi di saccheggio da parte di persone alla ricerca di gioielli e cimeli della ricca famiglia.

Nel 1970 il Mausoleo fu venduto al Comune di Torino dall’ultima discendente della famiglia Vercellana. Dopo diversi anni di restauro, aperture e chiusure dovute anche a episodi di vandalismo, il Mausoleo della Bela Rosin, venne finalmente riaperto al pubblico nel 2005. La gestione del mausoleo è affidata oggi al Sistema bibliotecario della città di Torino che si occupa delle aperture al pubblico e degli eventi. All’interno della struttura, proprio all’ingresso, è attivo infatti anche un servizio di ritiro di libri, DVD e riviste.

Il mausoleo si trova all’interno di un parco, di forma rettangolare che confina con il comune di Nichelino. L’entrata del parco è situata sul lato ovest dove si trova un cancello in ferro battuto recante le insegne dei Conti di Mirafiori. Da lì parte un lungo viale che arriva fino al mausoleo.

Oggi il Mausoleo della Bela Rosin, affidato al Sistema bibliotecario torinese, viene utilizzato per incontri, letture, spettacoli teatrali, balli e altre iniziative culturali. Se ancora non ci siete stati, fateci un salto, merita una visita.

Informazioni Pratiche

Indirizzo:
Strada del Castello di Mirafiori, 148/7 – 10135 Torino

Orari:
Apertura Estiva (da marzo a ottobre): lunedì dalle 9.00 alle 13.00; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; domenica dalle 15.00 alle 19.00 (chiuso martedì, venerdì e sabato)
Luglio e Agosto: lunedì dalle 9.00 alle 13.00; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00; sabato dalle 9.00 alle 13.00 (chiuso martedì, giovedì, venerdì e domenica)
Apertura Invernale (da novembre a febbraio): lunedì dalle 9.00 alle 13.00; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00; giovedì dalle 9.00 alle 13.00; domenica dalle 14.00 alle 17.00 (chiuso martedì, venerdì e sabato )

Negli orari di apertura il servizio di prestito è attivo, anche di domenica, con il personale delle biblioteche.

Come raggiungere il Mausoleo:
Bus 34 – 63
Tram: 4

Visite Guidate:
Durante alcuni fine settimana i volontari del Progetto Senior civico della Città di Torino sono a disposizione per visite guidate al mausoleo e per raccontare la storia del posto e dei suoi personaggi. È possibile inoltre organizzare visite di gruppo inviando una e-mail all’indirizzo mausoleo.belarosin@comune.torino.it.
 

Orari, giorni di apertura e proposte per le visite guidate potrebbero subire variazione. Per maggiori informazioni potete visitate la pagina del comune dedicata al Mausoleo della Bela Rosin.