Il Lago delle Streghe in Piemonte: luogo incantato dalle acque color smeraldo e una magica leggenda

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Il nostro viaggio nelle valli del Piemonte alla ricerca di posti incantati dove trascorrere qualche ora di relax a contatto con la Natura continua nella parte più settentrionale della Val d’Ossola, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Qui, all’interno del Parco dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero si trova il Lago delle Streghe, uno specchio d’acqua con un nome suggestivo tanto quanto lo spettacolo che offre una volta arrivati.

 

Circondato dai larici e dalle cime dei monti, il Lago delle Streghe dell’Alpe Devero non è lontano da Crampiolo ed è raggiungibile a piedi. Le acque del lago sono di un color smeraldo reso ancora più acceso dal riflesso dei larici che crescono sulle sue rive e si specchiano sulla superficie. D’autunno, quando le foglie diventano rosso-arancio e l’aria si fa più fredda, il lago si tinge delle mille sfumature del foliage rendendo il panorama ancora più unico e suggestivo.

 

Come per molti altri laghi piemontesi, anche il Lago delle Streghe dell’Alpe Devero ha la sua personale e bellissima leggenda. Con un nome così, d’altronde, non poteva essere altrimenti.

 

Si narra infatti che, molti anni fa, proprio nel luogo in cui oggi sorge il lago viveva insieme alla sua famiglia e al suo promesso sposo una splendida fanciulla. La felicità della giovane e bellissima ragazza crollò improvvisamente, quando un giorno il suo fidanzato perse la testa per un’altra donna e decise di abbandonarla.

 

Il dolore dell’abbandono fu così forte che la giovane iniziò a piangere tutti i giorni cercando rifugio nel bosco lì accanto. Un pomeriggio incontrò una vecchina seduta su di un masso intenta a tessere. La presenza dell’anziana ebbe un effetto calmante sulla mente agitata dalla ragazza che, fidandosi immediatamente, le raccontò tutta la sua storia. Dopo averla ascoltata, la vecchina svelò alla giovane di essere una strega. La ragazza allora le chiese di lanciare un incantesimo d’amore per riportare indietro il suo amato e far sì che restasse per sempre con lei.

 

La strega consolò la ragazza e, prima di realizzare il suo desiderio, la convinse a seguirla all’interno di una grotta poco distante. Nella grotta erano raggruppate tutte le altre streghe che, nei panni di dolci vecchine, tessevano immerse nel buio e nel silenzio. Accanto a loro, si trovavano solo due pozze d’acqua. La fanciulla guardò nella prima pozza e vide il viso del suo bellissimo amato che in pochi minuti iniziò a trasformarsi, deformandosi e invecchiando. Nella seconda pozza invece vide il volto di un altro uomo, una figura quasi splendente, dagli occhi limpidi e dai folti capelli.

 

La strega le stava mostrando due facce dell’amore: da una parte l’amore fugace e illusorio degli umani che è destinato a finire; dall’altra parte l’amore eterno e potente, quello degli Dei. Doveva compiere una scelta. La ragazza esitò, ma alla fine si ritrovò a scegliere l’amore eterno, diventando così parte del mondo delle streghe. La pozza esplose lavando via tutto, lasciando al suo posto solo un piccolo laghetto che ancora oggi viene chiamato Lago delle Streghe, le cui acque si dice rivelino la verità a chi sa guardare a fondo delle cose.

 

Una magica storia che fa da cornice a un posto incantato incastonato nelle valli piemontesi: un’altra piccola perla tutta da scoprire.

 
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