L’Abbazia di Novalesa: l’edificio monastico, la chiesa abbaziale, il parco e le chiesette medievali

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L’abbazia di San Pietro e di San Andrea, più comunemente conosciuta con il nome di Abbazia di Novalesa, si trova nell’omonimo comune, un paesino di poco più di 500 abitanti nella Val Cenischia in provincia di Torino, proprio al confine con la Francia. Tra gli edifici ed i luoghi nei dintorni di Torino non è tra i più conosciuti, ma vale la pena farci un salto poiché riserva molte sorprese.

 

La storia di questo edificio è molto antica, basti pensare che l’atto di fondazione risale al 726. L’edificio, costruito in posizione strategica, doveva servire da torre di controllo per il colle del Moncesinio (valico alpino tra la Francia e l’Italia). L’antica abbazia benedettina fu poi distrutta nel 906 dai Saraceni e venne nuovamente ricostruita intorno al 1050. Nel corso del XVII secolo l’abbazia passò dai frati benedettini ai cistercensi fino al 1798. Durante il regno di Napoleone poi, passò nelle mani dei monaci trappisti di Tamié. Dopo il 1855 l’abbazia venne trasformata per volere del governo piemontese in un albergo per le cure termali. Nel 1972 la provincia di Torino ricomprò tutto il complesso e affidò nuovamente la gestione ai monaci benedettini che provenivano da Venezia.

 

Oggi il complesso dell’Abbazia di Novalesa comprende l’edificio monastico, la chiesa abbaziale, il parco e le quattro cappelle medievali che si trovano al suo interno.

 

L’edificio monastico si sviluppa intorno ad un cortile centrale al cui interno si trovano i resti dell’antico chiostro del ‘500 ed il campanile, costruito nel 1730. Negli stessi anni del campanile fu costruita, sui resti di una più antica chiesa risalente all’XI secolo, l’odierna chiesa abbaziale in stile barocco in cui oggi possiamo ammirare i resti di alcuni affreschi.

 

Tutto intorno all’abbazia si può ammirare uno splendido e rilassante parco in cui si trovano le quattro cappelle di epoca medievale. Nella cappella di San Eldrado si possono ammirare altri splendidi affreschi della stessa epoca che sono il vero e proprio gioiello di questo posto.

 

Vi consigliamo una passeggiata in questo posto immerso nel verde della natura piemontese per staccare un po’ dalla vita frenetica di tutti i giorni e ammirare un complesso con oltre mille anni di storia. E per chi avesse bisogno di un po’ più di tempo, l’Abbazia di Novalesa offre anche la possibilità di soggiornarvi. Sono disponibili alcuni posti letto soltanto per gli uomini all’interno del monastero stesso, mentre per i gruppi misti c’è una foresteria autogestita (è necessario portarsi l’occorrente per soggiornare: lenzuola, asciugamani e viveri).

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:
Borgo S. Pietro – 10050 Novalesa (Torino)

 

Orari visite turistiche:

 
Dal 1 Ottobre al 31 Maggio (orario invernale):
Sabato – Domenica e Festivi (A Natale e Capodanno non ci sono visite): visite guidate alle 10.30 e 11.30

 
Dal 1 Giugno al 31 Luglio e dal 1 Settembre al 30 Settembre (orario estivo)
Dal Lunedi al Venerdì escluso GIOVEDI pomeriggio: visite guidate alle 10.30 e 16.00
Sabato – Domenica e Festivi: visite guidate alle 10.30, 11.30, 15.00 e 16.00

 
Dal 1 Agosto al 31 Agosto (orario Agosto)
Dal Lunedi al Venerdì escluso GIOVEDI pomeriggio: visite guidate alle 10.30, 15.30, e 16.30
Sabato – Domenica e Festivi: visite guidate alle 10.30, 11.30, 15.00 e 16.00

 

Orari e condizioni di visita potrebbero subire variazioni. Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale dell’Abbazia di Novalesa.

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