San Giovanni 2020: Torino, Firenze e Genova insieme per una festa in streaming
Ogni anno, il 24 Giugno, a Torino si festeggia il santo patrono della città, ovvero San Giovanni Battista, protettore del capoluogo piemontese da tempi molto lontani (nel 602 già esisteva a Torino una chiesa costruita in suo nome). Durante i festeggiamenti a lui dedicati, sin dal Medioevo, l’intera città si fermava per due giorni interi, per partecipare alle celebrazioni di un rito che era (ed è) un mix tra credenze pagane e tradizione religiosa.
I festeggiamenti, che si svolgono nel centro di Torino, prevedono solitamente diverse iniziative tra cui spettacoli in piazza, giochi, concerti e musica dal vivo, animazioni per più piccoli, manifestazioni sportive e tanto altro. I tre eventi più importanti della festa di San Giovanni a Torino sono senza dubbio: il Farò (falò), la sfilata in costume d’epoca per le vie della città e lo spettacolo di Droni Luminosi, novità introdotta da un paio di anni che ha sostituito i classici fuochi d’artificio di San Giovanni.
Quest’anno però, a causa dell’emergenza Coronavirus, la Festa di San Giovanni 2020 sarà molto diversa dal solito. Nel rispetto del distanziamento sociale e del divieto di assembramento, gli spettacoli saranno fruibili attraverso TV e web e grazie a una piattaforma dedicata per coprire capillarmente tutte le iniziative delle città.
La novità di quest’anno è la festa al cubo organizzata insieme alle città di Firenze e Genova: un’unica piazza virtuale che riunisce le tre città con lo stesso santo protettore e rappresentate dai loro personaggi culturali, musicali e istituzionali. I cardini di San Giovanni ‘al cubo’ saranno festa, cultura e innovazione. La regia è affidata una firma eccellente a livello nazionale, Duccio Forzano, già autore di programmi e spettacoli di assoluto valore. A lui spetterà rendere armonico il ricco programma che toccherà alcuni tra i luoghi più iconici delle tre città.
“Nonostante gli ostacoli legati alle particolari contingenze, abbiamo voluto condividere gli sforzi per disegnare un modo nuovo di celebrare il Santo Patrono – dichiarano la Sindaca di Torino, Chiara Appendino e l’Assessore all’Innovazione, Marco Pironti –. Abbiamo voluto trasformare i limiti indotti da questa emergenza in opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e artistico torinese, facendo leva sulla vocazione innovativa che caratterizza da anni la nostra città. Siamo convinti che andare oltre la fisicità dei luoghi simbolo, cambiando prospettive e modalità di partecipazione, amplierà l’identità culturale e il senso di appartenenza dei cittadini”.
“Genova negli ultimi anni si è ritrovata spesso in piazza a festeggiare eventi di diversa origine e natura – affermano Marco Bucci, Sindaco e Barbara Grosso, Assessore alla Cultura -. A San Giovanni non potremo celebrare le nostre ricorrenze in maniera tradizionale ma unirsi a Torino e Firenze con in progetto multimediale darà un nuovo valore ad una giornata importante. Sarà un modo di mostrarci pubblicamente al Paese intero grazie anche alla collaborazione con la Rai. Un momento di grande livello che ci auguriamo possa essere ripetuto già il prossimo anno con il coinvolgimento delle persone nelle piazze. Un ringraziamento sincero ai sindaci e assessori di Torino e Firenze per aver collaborato con noi a questo progetto innovativo!”.
“Una bella occasione per festeggiare San Giovanni unendo le nostre tre città nel segno della ripartenza e della rinascita – dicono il Sindaco di Firenze Dario Nardella e gli assessori alla Cultura Tommaso Sacchi e al Turismo Cecilia Del Re -. Un modo per rinnovare la tradizione attraverso l’innovazione, superando gli ostacoli legati alla pandemia e le sue limitazioni sociali, ma anche per vivere eventi live di assoluto valore attraverso i nuovi canali digitali. Un viaggio tra i simboli di Firenze e le sue evoluzioni per rilanciare una stagione duramente colpita, ma che può e deve riportare tradizioni e cultura al centro della vita cittadina”.
Il Programma completo della Festa di San Giovanni 2020 a Torino è disponibile qui.