La Basilica di Superga a Torino: un tesoro settecentesco da scoprire
Tra le meravigliose attrazioni di cui è ricca la bella Torino, la Basilica di Superga guida sicuramente la classifica delle più degne di nota. La maestosa basilica, opera del famoso architetto barocco Filippo Juvarra, si erge sulla cima di un colle, da cui prende il proprio nome, e la sua particolare bellezza cattura l’attenzione di chiunque ne incroci lo sguardo.
Dall’alto del colle di Superga, il piazzale della basilica offre una spettacolare vista panoramica di tutta la città. Proprio da questo piazzale, si narra che il re Vittorio Amedeo II abbia assistito all’Assedio di Torino del 1706, e che, con l’invasore franco-spagnolo nella mente, abbia pronunciato il proprio veto alla Madonna, promettendole un monumento in suo onore se i torinesi fossero riusciti a resistere all’invasione. La sorte favorì i piemontesi e l’edificazione della basilica fu terminata nel 1731.
A prima vista, fin dall’esterno, è impossibile non notare il marcato stile tardo barocco della Cupola Juvarriana della Basilica di Superga, la cui ricchezza di decorazioni sfuma gradualmente nella sobrietà, seppur sontuosa, del pronao e del colonnato, eretti in stile neoclassico. A conferire ancora più slancio alla basilica sono i due campanili, perfettamente simmetrici, situati ai lati del corpo centrale, dietro al quale si trova un convento, oggi dimora dei padri dell’Ordine dei Servi di Maria, che si occupano del culto di questo luogo sacro.
La combinazione di gusto neoclassico e tardo barocco è una costante che si ritrova anche all’interno della Basilica di Superga. L’interno della cupola è riccamente decorato e l’impostazione dell’intera struttura architettonica è a pianta centrale. Nella Basilica sono conservate importanti opere d’arte, tra cui, all’interno della Cappella del Voto, la stessa statua lignea della Madonna a cui si rivolse il re Vittorio Amedeo II per pronunciare il proprio voto. Il feretro del re si trova nella Cripta Reale, a cui è possibile accedere dalla sinistra della basilica. In questo stesso luogo, sontuosamente decorato in stile barocco, riposano tradizionalmente altri membri della casata dei Savoia.
La Basilica di Superga è anche, tristemente nota, per un evento che colpì la squadra di calcio del Torino nel 1949. Contro il suo muraglione, infatti, si scontrò, quell’anno l’aereo della squadra del Grande Torino, il cui equipaggio perse la vita nell’impatto.
Grande è, dunque, la storia che la Basilica di Superga è in grado di insegnare a chi la visita: una storia in cui passato e presente si incontrano. Si tratta di un’importante tappa dell’arte italiana, teatro allo stesso tempo di momenti di gloria e di tragedia, che merita assolutamente di essere visitata.
Informazioni Pratiche
Indirizzo:
Str. Della Basilica di Superga, 75 – 10132 Torino
Come raggiungere la basilica dal centro di Torino:
Da Piazza Castello la linea 15 direzione Sassi
Da Piazza Vittorio Veneto le linee 61 e 68 direzione Sassi
Orario:
– Per la cupola di Juvarra:
Periodo Estivo (dal 1° marzo al 31 ottobre)
Dal Lunedì alla Domenica: dalle 9.30 alle 19:00 – Chiuso il martedì
Periodo Invernale (dal 1° novembre al 28 febbraio)
Il Sabato, la Domenica e i Festivi: dalle 10.00 alle 18.00
– Per la Chiesa
Periodo Estivo (dal 1° marzo al 31 ottobre)
Dal Lunedì alla Domenica: dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Periodo Invernale (dal 1° novembre al 28 febbraio)
Dal Lunedì alla Domenica: dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00
Tariffe:
Biglietto Intero Cupola: 3 €
Biglietto Intero per Appartamenti o tombe reali: 5 €
Biglietto Ridotto Cupola: 2 €
Biglietto Ridotto per Appartamenti o tombe reali: 4 €
Biglietto Gratuito: Abbonamento Torino Musei, disabili, minori di 12 anni e per guide turistiche