Il Museo del Risorgimento: un tuffo nella storia che vide Torino protagonista
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano fu fondato nel 1878 ed è, per l’importanza storica della sua collezione, l’unico museo del risorgimento italiano ad avere la qualifica di “nazionale”. Il museo è dedicato al periodo storico del Risorgimento durante il quale avvenne l’unificazione politica dell’Italia e in cui la città di Torino, con i suoi importanti uomini politici, ricoprì un ruolo centrale.
Nel 1908, dopo alcune sistemazioni temporanee, il Museo del Risorgimento di Torino venne allestito nella Mole Antonelliana, dove rimase fino al 1930 per essere poi spostato al Palazzo del Giornale, nel Parco del Valentino, fino al 1938. Da quell’anno la sede del Museo del Risorgimento è Palazzo Carignano che ospita, nelle sue 30 sale, una collezione di oltre 2.500 pezzi.
Subito dopo le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Torino 2006 il museo fu chiuso per consentire i lavori di restauro e per rinnovare l’allestimento della parte occupata dalla mostra permanente. Il Museo fu poi riaperto nel 2011 in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia.
Il restauro ha permesso di arricchire i percorsi del museo attraverso filmati realizzati con immagini provenienti dalle più importanti collezioni d’Europa proiettati su grandi schermi e da grandi tavoli interattivi grazie ai quali è possibile approfondire le tematiche dei vari video. L’idea portante di questi lavori di restauro è stata quella di dare alla narrazione di questo importantissimo periodo storico un taglio non solo torinese ed italiano, ma anche europeo.
All’interno del museo sono esposti oggetti di varia natura: dipinti, armi, documenti e libri, vessilli, uniformi. La parte più importante della collezione è senza dubbio rappresentata dalla Camera dei deputati del Parlamento Subalpino, dal 1898 monumento nazionale e unico esemplare originale in tutto il mondo delle aule parlamentari istituite dopo le rivoluzioni del 1848.
Il nuovo allestimento inaugurato nel 2011 per i festeggiamenti dell’unità d’Italia offre ai visitatori la possibilità di scegliere tra 3 percorsi, organizzati a seconda del tempo a disposizione.
Percorso breve (45 minuti)
La visita si sviluppa intorno alla descrizione di 3 oggetti per ognuna delle 30 sale del Palazzo per un totale dunque di 90 oggetti.
Percorso standard (90 minuti)
Stesso principio del percorso breve con l’aggiunta della descrizione di altri pezzi della collezione, per un totale di 210 tra opere e oggetti esposti.
Percorso di approfondimento (120 minuti)
In questo percorso gli oggetti illustrati sono ben 288, circa dieci per ogni sala permettendo una comprensione più approfondita dell’interno periodo storico.
Nel Museo del Risorgimento di Torino sono inoltre disponibili delle video-guide che consentono di vedere l’immagine e la descrizione della stessa. Tutti gli spazi del museo sono privi di barriere architettoniche e esistono ugualmente percorsi dedicati ai visitatori ipovedenti e non vedenti.
Informazioni Pratiche
Indirizzo:
Via Accademia delle Scienze, 5 – 10123 Torino (l’ingresso si effettua da piazza Carlo Alberto 8, a due minuti dalla più famosa piazza Castello)
Orario:
Dal martedì alla domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso ore 17.00)
Chiuso il lunedì
Tariffe:
Biglietto Intero: 10 €
Biglietto Ridotto: 8 €
Gratuito per i minori di 6 anni, i visitatori con disabilità (compreso accompagnatore) e i possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino + Piemonte Card.
È possibile inoltre prenotare visite guidate per i gruppi di minimo 11 e massimo 30 persone, in lingua italiana, inglese, francese, spagnola, tedesca e russa. Si può scegliere tra la visita normale e una visita a tema (protagonisti del risorgimento, le costituzioni, ecc.).
Per ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale del Museo del Risorgimento di Torino.