Torino Jazz Festival 2021: date e programma dell’evento
Il Torino Jazz Festival 2021 ci sarà e che coinvolgerà artisti nazionali e internazionali. Il TJF si svolgerà come lo scorso anno con una doppia programmazione: la sezione Main Stage dal 19 al 27 giugno 2021, quella Jazz Cl(H)ub in autunno, da lunedì 27 settembre a domenica 3 ottobre.
Entrambe le sezioni saranno organizzate nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza per pubblico, artisti e personale lavorativo. Nella prospettiva di un graduale ritorno alla normalità, i direttori artistici Diego Borotti e Giorgio Li Calzi hanno lavorato a un cartellone di concerti con l’intento di portare sul palco i musicisti previsti nel 2020, edizione alla quale non hanno potuto partecipare a causa della pandemia.
Le sedi che ospiteranno il TJF 2021 sono: CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia (via delle Rosine 18); Circolo dei lettori (via Bogino 9); Conservatorio Giuseppe Verdi (piazza Bodoni); OGR (corso Castelfidardo 22); Oratorio di San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5); Teatro Vittoria (via Antonio Gramsci 4).
Per la prima parte che si svolgerà a giugno, sono in programma ben nove giorni di eventi con 15 concerti, 4 conferenze, 2 mostre e oltre 150 musicisti coinvolti. Grandi musicisti italiani e internazionali, artisti di ricerca e talenti piemontesi si alterneranno sul palco della manifestazione per un ricco calendario di appuntamenti. La rassegna sarà organizzata osservando le più scrupolose norme di sicurezza per il pubblico, gli artisti e il personale al lavoro.
Torino Jazz Festival 2021: il programma
- Ore 17.30 e ore 21.00 Conservatorio Giuseppe Verdi
GIANLUCA PETRELLA COSMIC RENAISSANCE - Ore 15.00 Conservatorio Giuseppe Verdi
ERIOS JUNIOR JAZZ ORCHESTRA FEAT. JOAN CHAMORRO
Produzione originale TJF - Ore 21.00 Conservatorio Giuseppe Verdi
LUIGI MARTINALE QUARTET GUEST STEFANO ‘COCCO’ CANTINI+CLASSWING ENSEMBLE+PINO NINFA - Ore 17.00 (prova aperta) e ore 21.00 OGR
GIANLUIGI TROVESI FILARMONICA TRT FABRIZIO BOSSO ‘BERG HEIM: UNA PICCOLA MONTAGNA MAGICA’
Coproduzione Filarmonica TRT e TJF - Ore 21.00 OGR
ROBERT HENKE ‘CBM 8032 AV’ - Ore 17.30 Conservatorio Giuseppe Verdi
URI CAINE FURIO DI CASTRI ANDY SHEPPARD ‘FIVE VISIONS’
Produzione originale TJF - Ore 21.00 OGR
EMANUELE CISI ROBERTA GAMBARINI ‘NO EYES’
Produzione originale TJF - Ore 17.30 e ore 21.00 OGR
BIRÉLI LAGRÈNE & CHARLIER SOURISSE MULTIQUARIUM BIG BAND
‘REMEMBER JACO PASTORIUS’ - Ore 17.30 e ore 21.00 OGR
DONNY MCCASLIN QUARTET – GUEST GAIL ANN DORSEY ‘BOWIE’S BLACKSTAR’
Produzione originale TJF - Ore 11.30 e ore 15.00 Teatro Vittoria
NATE WOOD ‘fOUR’
Prima italiana - Ore 17.30 OGR
ARTO LINDSAY AND BAND
Unica data italiana - Ore 21.00 OGR
ZIG ZAG POWER TRIO, FT. VERNON REID, WILL CALHOUN, & MELVIN GIBBS ARTO LINDSAY AND BAND - Ore 11.30 e ore 16.00 – Teatro Vittoria
ROBERTO DANI ‘SOLO’ - Ore 17.30 e ore 21.00 OGR
SALIF KEITA ‘UN AUTRE BLANC’ – OPENING KORABEAT
Unica data italiana
Sabato 19 giugno
Domenica 20 giugno
Lunedì 21 giugno
Martedì 22 giugno
Mercoledì 23 giugno
Giovedì 24 giugno
Prima Italiana
Venerdì 25 giugno
Sabato 26 giugno
Domenica 27 giugno
Oltre ai concerti ci saranno in programma dei talk a cui sarà possibile partecipare gratuitamente.
JAZZ TALKS
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. È possibile prenotare gli incontri su torinojazzfestival.it. Quelli del 20 e 21 giugno a partire da giovedì 17 giugno ore 10. Quelli del 26 e 27 giugno a partire da giovedì 24 giugno ore 10. Tutti i jazz talks saranno registrati e messi a disposizione sul canale Youtube del festival.
- 20 giugno
Ore 17.00 Oratorio di San Filippo Neri
L’umanità, una sinfonia di minoranze – Incontro con Telmo Pievani
I gruppi umani attraversano confini da sempre. Siamo migranti da due milioni di anni. Come migranti, siamo partiti sempre dall’Africa, a più riprese, per disseminarci nel mondo, forti delle nostre unicità: un’infanzia prolungata, il gioco, la sperimentazione, l’improvvisazione, la perfezione creativa, l’immaginazione, la socialità. Da una prima piccola popolazione di pionieri africani – dai quali tutti noi discendiamo– si è aperto un ventaglio straordinario di culture, di lingue, di storie, di meticciati. Linguaggi universali umani, come la musica e la scienza, in sempre nuove declinazioni. Affronta questi temi il filosofo ed esperto di teoria dell’evoluzione Telmo Pievani. - 21 giugno
Ore 15.00 CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia – Sala Gymnasium
Esplorare il futuro del passato. Lavorare oggi con tecnologie di ieri
Robert Henke dialoga con l’artista e sound designer Giorgio Sancristoforo.
Henke tiene corsi universitari e conferenze dove spiega la commistione tra intelligenza artificiale e composizione musicale, dove racconta la necessità estetica e filosofica di riportare in vita computer obsoleti. Ha detto in più occasioni: “i vecchi computer emanano un proprio groove”. Questa visione consente a Henke di tracciare un collegamento tra il suo modo di pensare la performance e il jazz: “queste tecnologie superate richiedono un notevole lavoro di interazione manuale del mixer con i computer collegati e in questo intervento si concretizza la magia del momento e ci ritroviamo in un terreno comune”. - 26 giugno
Ore 16.00 – CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia – Sala Gymnasium
Art Kane Harlem 1958
Guido Harari dialoga con Stefano Salis, giornalista del Sole 24 Ore.
Il libro ‘Art Kane. Harlem 1958’ (Wall Of Sound Editions) a cura di Jonathan Kane e Guido Harari, uscito per celebrare lo scatto di Kane ‘Harlem 1958’, immortala 57 musicisti jazz, tutti presenti alle 10 di mattina tra la Quinta e Madison Avenue, ad Harlem. Il gruppo comprendeva, tra gli altri, Dizzy Gillespie, Thelonious Monk, Gerry Mulligan. Il volume, con prefazioni di Quincy Jones e Benny Golson, omaggia un periodo cruciale della storia americana e del jazz. Guido Harari ha fotografato tanti miti musicali. Ha detto Lou Reed: “sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e sentimento”. L’incontro trova la sua logica collocazione negli spazi di CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, in contemporanea alla mostra dedicata a Lisette Model. - 27 giugno
Ore 15.00 Circolo dei lettori
Yardbird Suite: viaggio nella musica di Charlie Parker
Incontro con Stefano Zenni.
A cento anni dalla morte, la figura di Charlie Parker (1920-1955) si staglia in tutta la sua tormentata e frenetica genialità. In una manciata di anni di carriera, insieme a musicisti come Dizzy Gillespie e Thelonious Monk, Parker ha cambiato la direzione del jazz, ne ha trasformato definitivamente il linguaggio, ha alzato l’asticella del virtuosismo strumentale e, soprattutto, ha imposto una nuova logica dell’improvvisazione. Considerato oggi un classico, Parker è ancora un artista irriducibile, di cui va recuperata l’ampiezza di vedute musicali, la potenza creativa, la tellurica varietà espressiva.
Stefano Zenni. Musicologo, docente. È stato direttore del TJF per 4 edizioni.
Tariffe:
OGR – Officine Grandi Riparazioni: posto unico numerato 10 €
Arto Lindsay and Band e Zig Zag Power Trio: entrambi i concerti acquistati insieme 16 €
Gianluigi Trovesi/Filarmonica TRT/Fabrizio Bosso: prova aperta 3 €
Conservatorio Giuseppe Verdi: posto unico numerato sabato 19 e domenica 20 giugno 5 €; mercoledì 23 giugno 10 €
Teatro Vittoria: posto unico numerato 5 €
Per i nati dal 2007 biglietti per tutti i concerti 5 €
Se ancora disponibili i biglietti saranno posti in vendita 45 minuti prima dell’inizio dei concerti. Non è previsto servizio di guardaroba
Quando
Data/e: 19 Giugno 2021 - 27 Giugno 2021
Orario: 10:00 - 22:00
Gli orari variano a seconda dell'evento
Dove
Torino
Torino - Torino
Prezzo
Varia a seconda dell'evento
Altre informazioni
www.torinojazzfestival.it
Categoria dell'evento
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