Portici di Carta 2021: la libreria più lunga del mondo a Torino
Portici di Carta 2021, l’evento che trasforma Torino nella libreria più lunga del mondo, torna in città e questa volta in una versione primaverile.
Inizialmente in programma dal 21 al 23 maggio, Portici di Carta è stato posticipato al 24 giugno 2021, giorno dedicato al patrono della città, San Giovanni.
Portici di Carta ha confermato la novità, annunciata diverse settimane fa, di una nuova sinergia a livello nazionale, che unirà la manifestazione torinese ad altre due iniziative letterarie italiane: Libri Come-Festa del libro e della lettura – prodotto dalla Fondazione Musica per Roma a cura di Marino Sinibaldi, Michele De Mieri, Rosa Polacco – e la nuova rassegna Lungomare di Libri – promossa dalla Città di Bari e dalla Regione Puglia.
A causa dell’emergenza pandemica, le tre iniziative non potranno svolgersi nelle stesse giornate, ma si passeranno il testimone, in una ideale staffetta all’insegna del libro e della lettura, creando un festival diffuso a livello temporale, oltre che territoriale: Libri Come-Festa del libro e della lettura si terrà da venerdì 11 a domenica 13 giugno, mentre Lungomare di Libri si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 giugno.
Portici di Carta 2021: programma e modalità di partecipazione
I luoghi e come prenotare
Gli stand delle librerie e degli editori si snoderanno lungo via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice, dalle ore 10 alle ore 23 di giovedì 24 giugno.
Gli incontri con autrici e autori sono in programma all’Oratorio San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5). Piazza San Carlo ospita Mini Portici, lo spazio dedicato alle iniziative bambine, bambini, ragazze e ragazzi, e lo Spazio Incontri Piazza San Carlo, fulcro delle presentazione dei progetti legati alla lettura.
Nei giorni precedenti gli appuntamenti off di avvicinamento si svolgono in diversi spazi del centro e della periferia, tra cui: Lingotto Fiere (via Nizza 294), Biblioteca civica Centrale (via della Cittadella 5), Cumiana 15 (via Cumiana 15), Arena Teatro Monterosa (via Brandizzo 65), Giardini Sambuy (piazza Carlo Felice), piazza Antonicelli; piazza Montanari; e in diverse librerie torinesi.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Gli incontri all’Oratorio San Filippo Neri, l’appuntamento con Alessandro Barbero a Lingotto Fiere, i laboratori allo spazio di Mini Portici, le attività artistiche per bambine e bambini in piazza San Carlo con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e alcuni incontri “off” nei giorni di avvicinamento a Portici sono a prenotazione obbligatoria sulla piattaforma SalTo+ a partire dal 16 giugno.
Il programma
Il programma di Portici di Carta 2021 si apre con uno speciale appuntamento di anteprima: mercoledì 23 giugno alle ore 18 al Padiglione 1 di Lingotto Fiere, lo scrittore e storico più amato d’Italia e più seguito su Youtube, Alessandro Barbero, presenta per la prima volta dal vivo il suo nuovo romanzo Alabama (Sellerio), che, partendo da un atroce eccidio di neri commesso dai soldati confederati del Sud durante la guerra civile americana, porta il suo sguardo storico, ma al contempo romanzato e attuale, nel passato degli Stati Uniti, con la Guerra di Secessione americana, la questione del suprematismo bianco e il razzismo profondo che pervade le istituzioni. Presenta l’incontro lo scrittore Giuseppe Culicchia.
Il calendario degli appuntamenti entra nel vivo giovedì 24 giugno, giorno di San Giovanni, patrono di Torino, con gli appuntamenti all’Oratorio San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5).
Portici di Carta alza il sipario alle ore 10 con un ricordo dedicato a Antonella Biscetti, al quale partecipano numerose personalità che con lei hanno condiviso idee, progetti e sfide, per rendere il libro un bene sempre più diffuso e accessibile. Scomparsa nel mese di aprile all’età di 59 anni, insegnante e promotrice culturale amata e apprezzata per la sua umanità, professionalità e passione, Biscetti è stata coordinatrice di TorinoReteLibri, la rete delle biblioteche scolastiche torinesi fondata nel 2004. L’ultimo lavoro a cui si è dedicata con dedizione, insieme con Tiziana Cerrato, è stato il progetto Lo Zibaldone del tempo sospeso. Voci dal lockdown, due libri che raccolgono le voci degli studenti nei primi mesi della pandemia: pensieri, disegni, poesie, racconti, cronache e fotografie realizzati dagli alunni delle scuole dall’infanzia alle superiori.
La mattina di Portici di Carta prosegue alle ore 11.30 con Fabio Anibaldi Cantelli, vicepresidente del Gruppo Abele, che per la prima volta porta a Torino, al pubblico in presenza, la storia ripercorsa in Sanpa, madre amorosa e crudele, recentemente edito da Giunti (pubblicato la prima volta nel 1996 col titolo La quiete sotto la pelle). Un memoir che racconta il rapporto con l’eroina, gli anni di vita all’interno della comunità di San Patrignano (dal 1983 al 1995) con i compagni e con il fondatore Vincenzo Muccioli, la faticosa strada della disintossicazione, anticipando di trent’anni il dibattito sulla tossicodipendenza. A dialogare con Cantelli sui temi del libro sarà don Luigi Ciotti.
Alle ore 16 Portici di Carta accoglie Enrico Deaglio, uno dei più acuti osservatori del passato recente e della contemporaneità, con il suo esordio in giallo con Cose che voi umani (Marsilio), in uscita il 24 giugno. La vicenda noir prende spunto da uno dei fatti che maggiormente hanno segnato gli ultimi mesi, l’assalto a Capitol Hill, a Washington, nel gennaio 2021. Modera l’appuntamento l’editor Francesco Guglieri.
Sul palco di Portici di Carta alle ore 17.15 sono attesi Evelina Christillin e Christian Greco, rispettivamente presidente e direttore del Museo Egizio di Torino, per un dialogo che prende ispirazione dalle questioni trattate nel saggio scritto a quattro mani e appena pubblicato da Einaudi, Le memorie del futuro. Come nasce un museo? Cosa c’è dietro la scelta per l’allestimento delle gallerie? Quali difficoltà organizzative, legali, etiche si trova oggi ad affrontare chi gestisce collezioni di opere d’arte? I due autori si interrogano su passato, presente e futuro delle istituzioni museali, esplorando il concetto di memoria collettiva e quello d’innovazione sociale come guida per la sostenibilità. Modera l’incontro Luca Beatrice.
Omaggio a Luis Sepúlveda alle ore 18.30. La sua storica traduttrice Ilide Carmignani presenta il suo libro dedicato alla vita dello scrittore: Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani). È la biografia poetica di Sepúlveda, scritta dall’autrice ispirandosi allo stile in cui lo scrittore cileno raccontava il mondo. Partendo dall’infanzia a Santiago, per poi ricordare il primo amore e l’incontro con Carmen, sua compagna della vita, prosegue con l’elezione del presidente Allende e il successivo golpe che costringe Sepúlveda all’esilio. Una vita avventurosa, generosa e intensissima e incandescente come la definisce lui stesso. Con Carmignani dialogheranno il regista Renzo Sicco, che dalle opere dell’autore cileno ha tratto alcune delle sue messe in scena, e la moglie di Sepúlveda Carmen Yáñez in collegamento online.
Tra un incontro e quello successivo, all’Oratorio San Filippo Neri sarà proiettato il videoracconto dedicato alle vincitrici della XVI edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre: Natalia Marraffini, Lala Hu, Noreen Nasir, Lorena Carbonara, Manijeh Moshtagh Khorasani, Elizabeta Miteva, Rajae El Jamaoui, Vera Lúcia de Oliveira. Progetto di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, è rivolto a tutte le donne straniere o di origine straniera residenti in Italia.
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Quando
Data/e: 24 Giugno 2021
Orario: 10:00 - 19:30
Dove
Torino
Torino - Torino
Prezzo
Ingresso Libero
Altre informazioni
Categoria dell'evento
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