La scorsa settimana è stato presentato a Torino “Eblò”, un progetto sviluppato da Blue SGR – Fondo Chirone in collaborazione con i partner tecnici e commerciali Studio Pession e Immogroup, attivi nel territorio torinese. Questo progetto rappresenta un significativo intervento di ristrutturazione e restyling dell’iconico palazzo Enel situato in Corso Regina Margherita 267 a Torino. La riqualificazione del palazzo contribuirà in modo significativo alla trasformazione del quartiere Campidoglio, situato nella Circoscrizione 4, svolgendo un ruolo fondamentale nella valorizzazione dell’area circostante con l’obiettivo di restituire alla comunità spazi urbani più sostenibili e accoglienti

In questa area residenziale di Torino, diventata negli anni un vero e proprio museo a cielo aperto ospitando oltre 170 opere realizzate da numerosi artisti e con una grande varietà di servizi e strutture, il progetto Eblò prevede la ristrutturazione di tutti gli elementi dello storico edificio Enel, inclusa la sua particolare facciata, costituita interamente da serramenti a oblò, elemento da cui appunto il progetto prende il nome.

«Eblò rappresenta un catalizzatore per la riqualificazione urbana e architettonica del quartiere – dichiara Alessandro Mazzucco, Portfolio Manager di Blue SGR – L’investimento vuole essere non solo un rinnovamento degli spazi fisici, ma anche un punto di riferimento all’interno del processo di sviluppo di tutta l’area. È per questo che ci siamo immaginati un edificio che, oltre a spazi destinati a start-up e aziende, viva in un continuo dialogo e scambio con il pubblico e la cittadinanza, creando un ambiente urbano più vibrante e inclusivo per tutti».

Undici piani e 11.000 metri quadri per questo progetto che vuol offrire ambienti lavorativi smart, pensati per piccole start-up e grandi aziende, completamente personalizzabili. L’idea è quella di esaltare la conformazione planimetrica della struttura, che mostra chiaramente la sua destinazione originale come spazio per uffici e attività accessorie. In base alle necessità, le soluzioni offriranno da 400 a 1.500 metri quadri sullo stesso piano e da 160 a 190 postazioni, divisibili per tre aree. Ad arricchire l’offerta un ristorante e una sala polivalente che potrà contenere fino a 100 persone, un baby parking, una caffetteria proprio di fronte alla reception e anche una palestra di 1.500 metri quadri. Un mix di ambienti che mirano a creare un universo organico e funzionale, inclusivo e sostenibile, strategico anche per la sua posizione comoda e privilegiata.

Eblò vuole posizionarsi come punto di riferimento per le aziende che cercano un ambiente di lavoro innovativo, responsabile e sostenibile, orientato al benessere dei propri dipendenti, ma anche un simbolo di rinascita urbana per la città di Torino.