Dpcm 11 giugno: Conte firma il decreto per la Fase 3 (i dettagli)
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm 11 giugno 2020 che autorizza la ripresa di ulteriori attività. Secondo le ultime disposizioni dal 15 giugno, per la cosiddetta Fase 3 dell’emergenza Covid-19 in Italia, numerose altre attività potranno riaprire sempre nel rispetto delle limitazioni e delle nuove regole anti-contagio. Un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità, almeno in parte.
La riapertura di cinema, teatri e altri spazi culturali e d’incontro rappresenta un ulteriore step delle riaperture dopo lo stop dovuto all’emergenza coronavirus. Se i musei hanno riaperto già da qualche settimana, per questi altri luoghi di aggregazione il Governo ha preferito aspettare ulteriormente visto il carattere aggregativo degli stessi.
La data ufficiale della riapertura è però giunta: lunedì 15 giugno 2020 i più piccoli potranno tornare nei centri estivi e si potrà tornare nuovamente al cinema e in teatro.
Di seguito alcune delle misure in vigore dal 15 giugno:
Le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, così come le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali sono consentite, ma a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l’andamento della curva epidemiologica.
Aprono i centri estivi anche per i bambini in età da 0-3 anni.
Riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto ma con alcune cautele/precauzioni.
Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all’aperto che al chiuso.
A partire da domani, 12 giugno, riprendono invece eventi e competizioni sportive a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza del pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle rispettive Federazioni sportive al fine di prevenire le occasioni di contagio. a decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori.
Restano sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza. Il testo completo del decreto ministeriale del Presidente del Consiglio è disponibile sul sito del Governo.