Coronavirus: news da Torino e dal Piemonte (9 marzo 2020)
Dopo la nuova ordinanza firmata dal Governo nella notte del’8 marzo 2020 è entrato in vigore il nuovo decreto del Governo italiano contenente le misure urgenti per cercare di rallentare e limitare il contagio in Lombardia e in altre 14 province, tra cui in Piemonte le province di Asti, Alessandria, Vercelli, Novara e Verbano-Cusio-Ossola.
L’aumento dei contagi e la possibilità che il virus si propaghi ancora più velocemente rischiando di creare seri problemi al nostro già tanto sollecitato sistema sanitario, ha portato il Governo a mettere in atto nuove misure precauzionali volte a limitare al massimo il contagio.
L’invito è ancora una volta quello di rispettare il più possibile le indicazioni date dalle istituzioni e dagli organismi competenti.
Sul sito delle Regione Piemonte sono riportati gli aggiornamenti riguardo l’emergenza Coronavirus nelle 8 province. Qui di seguito gli aggiornamenti e le news sul Coronavirus in Piemonte per la giornata di lunedì 9 marzo 2020 (articolo in aggiornamento).
Coronavirus: news da Torino e dal Piemonte (9 marzo 2020)
Ore 2.00: Tutta l’Italia è zona protetta. Il nuovo decreto del Governo, pubblicato nella notte sulla Gazzetta Ufficiale, estende al resto del Piemonte e all’Italia intera le restrizioni in vigore da domenica e fino al 3 aprile in Lombardia e altre 14 province (tra cui Asti, Alessandria, Vercelli, Novara e VCO). Qui trovate tutti i dettagli sulle nuove misure e limitazioni dal 10 marzo 2020.
Ore 21.30: Un assessore della Regione Piemonte positivo. Le verifiche dei test sulla Giunta regionale hanno dato come esito la positività di un unico assessore, Andrea Tronzano, e la negatività di altri sette: il vicepresidente Fabio Carosso e gli assessori Luigi Icardi, Marco Gabusi, Fabrizio Ricca, Chiara Caucino, Elena Chiorino e Matteo Marnati. Attesi per domani i risultati per gli assessori Vittoria Poggio e Marco Protopapa.
Ore 19.00: Il bollettino dei contagi. In Piemonte sono diventate 380 le persone risultate positive al Coronavirus, mentre quelle negative al test sono 1.238. Gli esami in corso sono 238. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: 101 a Torino, 58 ad Asti, 63 ad Alessandria, 20 a Biella, 13 a Cuneo, 19 a Novara, 12 a Vercelli e 11 nel VCO. I casi positivi provenienti da fuori regione sono 16, mentre 67 casi sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. In rianimazione sono ricoverate 61 persone e in altri reparti 120; in isolamento domiciliare ce ne sono 186. I decessi sono 13.
Ore 19.00: Il piano delle assunzioni per l’emergenza. Da oggi è attivo presso l’Unità di Crisi un Ufficio acquisizione risorse umane, con il compito di raccogliere le esigenze di nuovo personale da parte delle aziende sanitarie regionali e coordinarne le assunzioni, che verranno fatte dalle aziende stesse. L’Ufficio ha provveduto ad acquisire le graduatorie concorsuali già disponibili presso le Asr di operatori socio-sanitari, infermieri e medici nelle discipline necessarie alla gestione dell’emergenza (malattie infettive, pneumologia, rianimazione, medicina d’urgenza, medicina generale). Nel frattempo, le aziende sanitarie stanno definendo i rispettivi fabbisogni alla luce del piano di potenziamento dei posti letto disposto dall’Unità di Crisi sulla base delle disposizioni ministeriali. Incrociando i dati, si potrà dare il via alle assunzioni, che potranno avvenire con diverse forme contrattuali: a tempo determinato di 6 mesi o per la durata dell’emergenza per il personale in graduatoria; contratti di prestazione d’opera per gli specializzandi delle Scuole di Medicina o persone in pensione; utilizzo di lavoro interinale o cooperative. Nel caso le aziende non avessero graduatorie a cui attingere, l’Ufficio acquisizione indirizzerà verso le graduatorie di qualche altra Asr.
Ore 14.30: Chiarimenti sul decreto del Governo. A questo link potete trovare la circolare del Dipartimento della Protezione civile che fornisce alcune interpretazioni sui contenuti del decreto del Governo dell’8 marzo 2020.
Ore 13.30: Un decesso a Torino. Questa mattina nell’ospedale San Giovanni Bosco è deceduto un uomo di 76 anni, torinese, affetto da molteplici patologie, risultato positivo al test sul Coronavirus. Salgono a 13 i decessi di persone positive in Piemonte. Sono al momento 50 i ricoveri in Terapia intensiva.
Ore 13.00: Falsi allarmi sui social. L’assessore al Digitale della Regione Piemonte, Matteo Marnati, invita a considerare falsi i messaggi audio di presunti operatori sanitari che in queste ore stanno diffondendo notizie attraverso l’applicazione WhatsApp riguardanti la diffusione del Coronavirus e sulle condizioni di lavoro all’interno degli ospedali o addirittura di singoli pazienti: “Si tratta di sciacalli che usano questi mezzi per diffondere il panico. Le notizie che addirittura raccontano storie personali di operatori di qualsiasi categoria sono da considerarsi bufale e dunque destituite di ogni fondamento. La popolazione deve sapere che le informazioni ufficiali vengono diramate soltanto dalle istituzioni. Chi diffonde notizie di questo tipo, tra l’altro, è penalmente perseguibile per procurato allarme. Mi auguro che la Polizia postale indaghi per individuare i responsabili”.
Ore 12.30: Appello per il telelavoro. Elena Chiorino, assessore al Lavoro della Regione Piemonte, lancia un appello per l’uso dello “smart working” (il telelavoro o lavoro da remoto): “Come dicono i medici, lavorare da casa è la miglior soluzione per fermare l’epidemia. Il telelavoro consentirebbe di limitare innanzitutto gli spostamenti di persone e contenere al meglio il Coronavirus e pertanto chi può già oggi farlo, dovrebbe prenderlo seriamente in considerazione, fino alla fine di questa emergenza. Anche a tutela delle imprese stesse, che vedrebbero ridurre drasticamente il rischio che un proprio dipendente contragga la malattia”.
Ore 11.50: La sindaca di Torino Chiara Appendino è risultata negativa al tampone per coronavirus. «Dopo la diffusione della notizia del contagio del presidente Cirio, come da protocollo, sono stata sottoposta al tampone. È risultato negativo» ha comunicata la prima cittadina del capoluogo piemontese sulla sua Pagina Facebook ufficiale.
Ore 9.30: Tre nuovi decessi. Sono deceduti nella notte due pazienti ricoverati presso l’ospedale di Vercelli risultati positivi al Coronavirus. Si tratta di un uomo di 81 anni di Prato Sesia e di un altro di 50 anni di Vercelli. Entrambi pluripatologici, erano in trattamento con casco cpap. Un terzo decesso di una donna di 72 anni di Settimo T.se, sempre positiva al virus, si è registrato nell’ospedale di Chivasso.
Maggiori informazioni sulla nuova ordinanza emanata dal Governo l’8 marzo 2020 e su tutte le indicazioni riguardanti il Piemonte e Torino potete leggere il nostro approfondimento: “Coronavirus: misure e limitazioni per Torino e il Piemonte (info e aggiornamenti)“.
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