Coronavirus: i 10 comportamenti da seguire per prevenire le infezioni
Senza voler diffondere panico o ulteriore preoccupazione, riportiamo alcune informazioni utili comunicate dagli organismi competenti per quanto riguarda la situazione della diffusione del Coronavirus sul territorio italiano.
Come anticipato, con l’Ordinanza firmata dal Presidente della Regione Albero Cirio e dal Ministro della Salute Roberto Speranza sono stati bloccati eventi e manifestazioni e sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado almeno fino a sabato 29 febbraio 2020 (salvo modifiche in caso variazioni della situazione).
I casi positivi di Coronavirus in Piemonte sono attualmente tre (ulteriori controlli hanno infatti accertato la negatività dei tre cinesi ricoverati a Cuneo).
Qui di seguito alcune informazioni utili da conoscere sul Coronavirus e sui comportamenti da seguire per prevenire le infezioni.
Che cos’è il Coronavirus?
Il Coronavirus è stato identificato a Wuhan, in Cina, per la prima volta alla fine del 2019. Si tratta di un nuovo ceppo virale che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. È stato chiamato SARS-CoV-2 e la malattia respiratoria che provoca Covid-19.
Quali sono i sintomi?
Come altre malattie respiratorie, il nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie.
Cosa fare in caso di sintomi?
Le autorità raccomandano di evitare accessi impropri al pronto soccorso ai cittadini che presentano evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, fra cui rientra il Coronavirus Covid 19. In caso di sintomi potete chiamare il numero 1500 (il numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute), il proprio medico di base e le Asl di riferimento e, solo in caso di reale urgenza, il numero 112.
I 10 comportamenti da seguire per prevenire l’infezione:
Qui di seguito riportiamo i 10 comportamenti da seguire per prevenire l’infezione elencati dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della Sanità
- Lavarsi spesso le mani: Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%. Lavarsi le mani elimina il virus.
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute: mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani: il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evitate di toccarli con le mani non ben lavate. Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al tuo corpo.
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce: se avete un’infezione respiratoria acuta, evitate contatti ravvicinati con le altre persone, tossite all’interno del gomito o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossate una mascherina e lavatevi le mani. Se vi coprire la bocca con le mani potreste contaminare oggetti o persone con cui vieni a contatto.
- Pulite le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol: i disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Il vostro medico e il vostro farmacista sapranno consigliarvi.
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico: allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il SARS-CoV-2 è, per l’appunto, un virus e quindi gli antibiotici non vengono utilizzati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.
- Contattare il numero verde 1500 se avete febbre o tosse e siete tornato dalla Cina da meno di 14 giorni: il Ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500.
- Usare la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate: L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se si ha il sospettp di aver contratto il nuovo coronavirus, e si presenta sintomi quali tosse o starnuti. Oppure se ci si prende cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori). L’uso della mscherina è utile limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
- I prodotti “Made in China” e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici.
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus: Al momento, non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus. Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.