Il Castello di Pralormo riapre: visite guidate nelle storiche sale e picnic nel grande Parco
Mister Tulipano quest’anno si è svolto solo in streaming e sui social e dunque ci toccherà aspettare un altro anno per ammirare la fioritura dei tulipani. Il Castello di Pralormo però, dopo il periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria per via del coronavirus, è pronto a riaprire i suoi cancelli per far entrare gli appassionati visitatori.
Per la riapertura, programmata per domenica 7 giugno 2020, la proprietà ha previsto nuovi accorgimenti che permettono l’accesso in sicurezza dei visitatori sia all’interno del castello, con ingressi programmati in piccoli gruppi, sia nel suo bellissimo parco storico, con accessi contingentati in base all’affluenza.
Il Castello quindi riapre con due proposte di visita:
Visita del Parco. Allietata da fioriture sempre diverse fra cui la rosa, regina assoluta, con varietà speciali come la “Variegata di Bologna” dalle screziature che rendono i fiori uno diverso dall’altro, la passeggiata nel parco del Castello di Pralormo si snoda tra alberi secolari, il laghetto delle rane, il rosmarino gigante, piante di limoni e sinuosi sentieri da cui si godono straordinari scorci sulle catene montuose circostanti. Nei viali del parco panchine per sostare e ascoltare i suoni della natura e musiche particolarmente suggestive. Nell’antica serra francese, bellissima costruzione del XIX secolo in ferro e vetro proveniente da Parigi, una collezione di orchidee e di felci vegetano indisturbate. Nel sentiero del boschetto si affacciano “alberi animati” dove un gufo, intagliato nel tronco di un vecchio acero, sorveglia cosa accade nel bosco, e poi gli alberi degli scoiattoli, degli gnomi e degli uccellini: un merlo, una ghiandaia, un picchio, uno scricciolo e un pettirosso sembrano allietare con i loro delicati cinguettii la quiete del parco. Inoltre per i bambini un burattino gigante di Pinocchio e tante scenografie e allestimenti per scattarsi simpatiche fotografie, l’officina del Signor Binocolo in cui curiosare per scoprire i segreti e le stranezze di questo fantastico personaggio, l’albero dei caleidoscopi per osservare scorci del parco trasformati in strane forme colorate e fantastiche immagini…
Visita del Castello. All’interno del Castello si svolgono visite guidate con lo scopo di illustrare ai visitatori alcuni dei principali ambienti, mostrando loro come si svolgeva la vita delle persone che vi lavoravano e vi abitavano nel periodo tra la metà del XIX° e l’inizio del XX° secolo. L’itinerario si snoda attraverso diversi ambienti, penetrando nelle più intime zone della dimora: la Cantina, dedicata alle attrezzature per la vendemmia e la vinificazione; l’Office dove si conservano i servizi di ceramica e di porcellana, argenti e cristalli; la stanza dei domestici, dove il personale del Castello aveva il proprio tavolo da pranzo, l’armadio delle livree, la speciale stufa per i ferri da stiro; la Cucina, con pentole di rame, mortai di pietra, tosta caffé, ghiacciaie, forme per i dolci e altri innumerevoli strumenti che servivano ai cuochi e ai pasticceri per confezionare i loro prelibati e scenografici piatti; il grande salone d’onore, l’ambiente più spettacolare del progetto che nella metà del 1800 ha trasformato la fortezza in dimora di rappresentanza: il pavimento è in mosaico alla veneziana e riprende i colori delle facciate interne mentre un sontuoso lampadario a candele rievoca le feste e i balli vissuti per più di 300 anni dalla stessa famiglia, che ancora oggi vive nel castello. Infine la camera da pranzo in stile neoclassico dove è apparecchiata la tavola per un’occasione importante; lo studio del Ministro Carlo Beraudo di Pralormo (1784-1855), ambasciatore a Vienna e a Parigi, decorata in stile pompeiano e ricca di testimonianza storiche; il salotto azzurro dove si conclude la visita le cui pareti e la volta, completamente dipinti a trompe l’oeil a motivo di tendaggio, danno all’ambiente un’atmosfera di intimità e rievocano pomeriggi trascorsi fra amiche a eseguire il ricamo bandera, antica tradizione barocca piemontese, per gli arredi delle dimore.
Per entrambe le proposte alcuni prati sono a disposizione per i picnic portati dai visitatori sull’erba, ma vi è anche una zona attrezzata con tavoli e panche sotto ad altissimi porticati. Il Castello rimarrà aperto tutte le domeniche dalle 10.00 alle 19.00.
Modalità delle visite:
- L’orario di visita inizia alle ore 10 e termina alle 19 senza possibilità di prolungamenti.
- Sono proposte 2 tipologie di visita: a) Solo Parco b) Castello e Parco
- La visita del solo Parco non richiede la prenotazione, ma l’accesso è contingentato ed è regolato dal personale di cassa in base all’affluenza. I visitatori possono soffermarsi e consumare l’eventuale pic-nic portato da casa, negli spazi erbosi indicati dai cartelli o in ungrande porticato della cascina Castellana ove vi sono tavoli e panche. IN OGNI CASO STANDO SEMPRE A DISTANZA DAGLI ALTRI.
- Per la visita del Castello e Parco è consigliata la prenotazione perché la vista nell’edificio avviene ogni mezzora, dura circa 45 minuti, con guida e in gruppi di massimo 15 persone. Prenotazione telefonica dal Lunedì al Venerdì in orario 9-18 tel. 011 88 48 70 – Sabato e Domenica tel. 348 85 20 907. I visitatori del Castello possono anche visitare il parco, prima o dopo la visita del Castello, e soffermarsi negli spazi erbosi o nei porticati della cascina Castellana per consumare l’eventuale pic-nic portato da casa.
Tariffe Giugno e Luglio:
Visita del solo Parco (senza guida, non è richiesta la prenotazione)
- Adulti: € 5,00
- Ingresso gratuito per Bambini fino ai 12 anni e accompagnatori disabili
Visita del Castello (visita guidata di 45 minuti circa, consigliata la prenotazione)
- Adulti: € 8 ,00
- Ingresso Gratuito per bambini fino ai 12 anni e accompagnatori disabiliIl biglietto di ingresso al Castello comprende anche la possibilità di passeggiare e soffermarsi liberamente nel parco.