La casa-studio di Carol Rama a Torino diventa un museo e apre al pubblico
La casa-studio di Carol Rama a Torino diventa un museo e apre ufficialmente al pubblico grazie a intervento Fondazione Sardi per l’Arte. L’abitazione lungo il Po, dove l’artista torinese ha vissuto per più di 70 anni, ospita ancora oggi un incredibile numero di opere, cimeli e oggetti vari appartenuti alla grande Carol Rama morta nel 2015 all’età di 97 anni.
Nel cuore di Torino c’è un nuovo museo dunque che valorizzerà ulteriormente una delle più grandi e geniali artiste del Novecento, Carol Rama, e che arricchirà il panorama culturale del capoluogo piemontese di un nuovo importante tassello.
Il museo, collocato nelle stanze dell’abitazione dell’artista in via Napione 15, sarà un luogo dove scoprire l’opera di questa grande artista torinese, le sue passioni e la creatività che ha contraddistinto la sua vita e la sua opera. Un appartamento di un centinaio di metri quadri dove tutto sembra rimasto fermo a quando Carol Rama la abitava: muri scuri e tendoni alle finestre per meglio concentrarsi sul proprio mondo e tanti oggetti d’arte tra cui opere di artisti come Man Ray, Andy Warhol, Felice Casorati.
La casa-atelier di Carol Rama a Torino non sarà aperta sempre come un classico museo, ma le visite si effettueranno solo su prenotazione con una guida dell’Archivio Carol Rama che si occuperà della gestione degli spazi.
Ad annunciare la nuova apertura torinese, nel mese di marzo scorso, fu Pinuccia Sardi, presidente della Fondazione Sardi per l’arte, che nel 2018 ha acquistato dagli eredi i beni dell’artista e li ha poi dati in comodato all’Archivio Carol Rama, presieduto da Michele Carpano. Il nuovo progetto è stato presentato il 20 marzo 2019 nelle sale dei Musei Reali di Torino alla presenza dell’assessore alla cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, dell’assessora Attività e Manifestazioni Culturali Città di Torino Francesca Leon e della direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella.
La presidente della Fondazione Sardi per l’Arte Pinuccia Sardi ha commentato l’iniziativa che ha portato avanti: “Dopo decenni dedicati all’attività di galleria ho sentito la necessità di concentrarmi su una dimensione più protetta per favorire e approfondire le ricerche di artisti e curatori e per indagare l’arte sia da un punto di vista storico che contemporaneo, locale come internazionale. Ho scelto la costituzione di una Fondazione dedicata all’arte seguendo gli interessi che già avevo avviato con l’attività della Galleria Carlina, e prima ancora con quella di Grafica Internazionale, che mi hanno permesso, con oltre quarant’anni di lavoro e di esperienza, di approfondire la ricerca di artisti come Carol Rama della quale la Fondazione è oggi uno dei principali promotori”.
E il presidente dell’Archivio Carl Rama, Michele Carpano ha aggiunto: “La disponibilità della casa studio di Carol Rama apre nuovi scenari anche per l’Archivio Carol Rama che sarà chiamato ad affrontare un nuovo compito presente nel suo atto costitutivo, la “conservazione dell’abitazione e studio dell’artista”, che, nel rispetto delle esigenze di tutela e sicurezza di legge, potrà essere aperto alla città e al pubblico degli appassionati. Inoltre l’acquisizione consentirà di raccogliere ulteriori notizie sull’artista e sulla vita culturale torinese e non del secolo scorso, attraverso l’esame dei libri, dei materiali e dei documenti cartacei e fotografici presenti nell’alloggio occupato dalla pittrice per oltre settant’anni; sarà quindi una straordinaria opportunità di approfondimento che, a tempo debito, l’Archivio non mancherà di mettere a disposizione”.
La casa, di proprietà della Fondazione Sardi per l’Arte e gestita dll’Archivio Carol Rama apre ufficialmente al pubblico il 5 novembre 2019. Sarà possibile visitarla solo su prenotazione e in gruppi di quattro persone al massimo nelle giornate di martedì e giovedì (15, 16.30, 18) e per due sabati al mese non consecutivi (10, 11.30, 15, 16.30, 18). Per informazioni e prenotazioni potete visitare il sito www.archiviocarolrama.org – telefono: 351.6136011.
Un bellissimo regalo alla città che permetterà ai torinesi e ai turisti di scoprire questo particolare museo e di approfondire le opere e la visione artistica di Carol Rama.