La Casa dei Pipistrelli di Torino: l’originale e misterioso palazzo dai “guardiani alati”

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Casa dei Pipistrelli di Torino

La città di Torino è ricca di palazzi particolari, costruzioni bizzarre con storie e aneddoti strani che spesso si perdono nel mito e nella leggenda. Nel cuore di San Salvario, si trova ad esempio un edificio che cattura l’attenzione dei passanti più attenti e curiosi con la sua particolare decorazione: Casa dei Pipistrelli. L’edificio, esempio di architettura gotica, deve il suo nome alle insolite sculture che sorreggono i balconi su entrambi i lati della facciata.

 

La storia di questa misteriosa dimora risale al 1876, quando il proprietario Pasquale Zanzi, un commerciante di carbone, decise di aggiungere questi enigmatici ornamenti alla struttura esistente. Le ragioni dietro questa scelta rimangono avvolte nel mistero, alimentando, come spesso accade nella città sabauda, diverse teorie e leggende.

 

Casa dei Pipistrelli di Torino

 

Alcune teorie sostengono che i pipistrelli in pietra avessero uno scopo apotropaico, ovvero di protezione contro il male. Le credenze popolari dell’epoca infatti, attribuivano ai pipistrelli la capacità di scacciare gli spiriti maligni. Secondo altre interpretazioni invece, la decisione di Zanzi era semplicemente il frutto di una mente originale, desiderosa di lasciare un’impronta nel panorama urbano torinese.

 

Ciò che rende ancora più affascinante la Casa dei Pipistrelli è la sua capacità di passare inosservata a un primo sguardo. Le sculture, posizionate in alto, richiedono un’osservazione attenta per essere notate, creando un effetto sorpresa che stupisce i passanti anche a distanza di oltre un secolo.

 

Casa dei Pipistrelli di Torino
 

La presenza di questi guardiani alati ha contribuito a inserire l’edificio nel circuito della Torino magica ed esoterica. La città sabauda, già famosa per le sue leggende legate alla magia bianca e nera, trova nel palazzo dei Pipistrelli un ulteriore tassello che arricchisce il suo patrimonio di storie e misteri.

 

L’architettura gotica del palazzo, combinata con gli elementi decorativi insoliti, crea un’atmosfera unica che sembra sospesa tra realtà e fantasia. Questo mix di stili e simbolismi stimola ancora oggi l’immaginazione di residenti e visitatori, facendo della Casa dei Pipistrelli un punto di interesse per chi desidera esplorare il lato più enigmatico e insolito del capoluogo piemontese.

 

Ancora un volta Torino offre un affascinante esempio di come l’architettura possa diventare veicolo di storie e leggende. La sua presenza nel tessuto urbano torinese non solo arricchisce il patrimonio artistico della città, ma mantiene vivo quel senso di mistero e meraviglia che caratterizza i luoghi più suggestivi del capoluogo piemontese. La Casa dei Pipistrelli di Torino si trova in via Madama Cristina 19, all’angolo con via Silvio Pellico.

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