Biennale Democrazia 2025 porta a Torino grandi ospiti e incontri per capire i conflitti di oggi

Dal 26 al 30 marzo 2025, Torino ospita la IX edizione di Biennale Democrazia, la manifestazione culturale della Città ideata e presieduta da Gustavo Zagrebelsky e realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il tema scelto per quest’anno, “Guerre e Paci”, si concentra sui conflitti e sulla pace come necessità imprescindibile per il futuro delle società democratiche. In programma oltre 100 incontri, spettacoli ed eventi con più di 220 ospiti italiani e internazionali che animeranno la città sabauda, offrendo spunti di riflessione sulle tensioni globali e sulle possibili strade per la convivenza pacifica.
L’immagine guida dell’edizione 2025 di Biennale Democrazia è stata realizzata da Alessio Mamo, fotografo vincitore del World Press Photo nel 2018 e nel 2020, e ritrae un salotto in rovina a Qaraqosh, in Iraq, città liberata nel 2016 dopo due anni di occupazione dell’Isis. Lo scatto rappresenta in modo simbolico l’impatto della guerra e la possibilità di ricostruzione, un tema chiave del dibattito che animerà la manifestazione torinese. Gli eventi si terranno in varie location cittadine, tra cui il Teatro Carignano, le OGR Torino, il Circolo dei lettori e la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.
Biennale democrazia 2025 – Foto © Alessio Mamo
Si rifletterà sul tema nelle sue diverse declinazioni, dalle grandi dinamiche geopolitiche alle tensioni locali, con un focus sulle “paci possibili”. Il programma è suddiviso in quattro percorsi tematici: “Tutti contro tutti”, “Geopolitica della guerra e della pace”, “Conflitti globali, conflitti locali” e “Immaginare la pace, tra utopia ed eresia”. Gli incontri coinvolgeranno studiosi, giornalisti, scrittori e testimoni diretti di contesti di guerra e negoziazione, con l’obiettivo di stimolare un confronto aperto su come le democrazie possano affrontare le crisi del presente.
Gli ospiti italiani e internazionali
Biennale Democrazia 2025 vedrà la partecipazione di numerosi ospiti importanti, provenienti da diversi ambiti del sapere e della cultura. Tra gli italiani: lo storico Alessandro Barbero discuterà su Come finiscono le guerre insieme alla rettrice dell’Università della Valle d’Aosta Manuela Ceretta; lo scrittore Edoardo Albinati dialogherà con la giornalista Daria Bignardi; Matteo Nucci insieme alla giornalista Francesca Mannocchi saranno protagonisti dell’incontro L’occidente allo specchio. Costruzione del nemico e identità. E poi ancora Gustavo Zagrebelsky, Carlo Greppi, Gad Lerner, Laura Pepe, Benedetta Tobagi, Nathalie Tocci e tantissimi altri nomi animeranno queste giornate di dibattito. Tra gli ospiti internazionali spiccano i nomi dell’antropologa francese di origine iraniana Fariba Adelkhah che racconterà la sua esperienza di arresto e detenzione; Mats Berdal, esperto in conflitti internazionali e professore al King’s College di Londra; il giornalista e autore americano Vincent Bevins; la giornalista e scrittrice italo-siriana Asmae Dachan; il professore dell’Università di Ginevra e membro del Centre d’Économie Paris Nord Cédric Durand che spiegherà al pubblico il concetto di tecnofeudalesimo e ancora il giornalista Elgas, la scrittrice etiope Maaza Mengiste, Asma Mhalla, politologa franco-tunisina esperta di geopolitica; Atef Abu Saif, professore all’Istituto Europeo di Fiesole ed ex Ministro della Cultura palestinese e Barbara Stiegler, docente all’Università di Bordeaux che terrà la lectio Una lotta disperata, ma con molto fair play. Società e politica ai tempi del neoliberismo.
Biennale Democazia – Alessandro Barbero – Foto © Elisa Giuliano
Eventi di inaugurazione e appuntamenti speciali
Biennale Democrazia 2025 si aprirà con una serie di eventi significativi, tra cui incontri, spettacoli e performance pensati per introdurre il tema centrale di questa nuova edizione. Questi alcuni degli appuntamenti in programma:
- Mercoledì 26 marzo, ore 16.30
Incontro “Come finiscono le guerre” con Alessandro Barbero e Manuela Ceretta
Teatro Carignano - Mercoledì 26 marzo, ore 21.00
Spettacolo “La guerra civile”, a cura di Andrea De Rosa, con Umberto Orsini e gli interventi musicali di Giorgio Li Calzi
OGR (Sala Fucine) - Mercoledì 26 marzo, ore 10.00
Spettacolo “Il contrario di me. Il cavallo bianco e il cavallo nero”, a cura di Emiliano Bronzino, Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani - Venerdì 28 marzo, dalle 16.00 alle 24.00
“FLASHOVER. Subculture giovanili a Torino tra gli anni Ottanta e Novanta”, a cura di Vox Creola, OGR Torino e Biennale Democrazia - Giovedì 27 marzo, ore 21.00
Monologo multimediale “Il secolo mobile. Una storia delle migrazioni in Europa vista dal futuro” di e con Gabriele Del Grande
Teatro Carignano - Venerdì 28 marzo, ore 22.00
DJ set “Secchiate sulla guerra”, con Olha e Bakisa
Magazzino sul Po - Sabato 29 marzo, ore 21.30
Puntata live di “Tintoria Podcast” con i conduttori Stefano Rapone e Daniele Tinti con ospite speciale
OGR Torino (Sala Fucine)
Gli incontri, le conferenze e gli spettacoli in programma si svolgeranno nel corso di queste cinque giornate di approfondimenti e dibattiti. La maggior parte degli eventi è a ingresso gratuito, con possibilità di prenotazione a pagamento. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale biennaledemocrazia.it.