Barolo eletta “Città del Vino 2021”
Barolo è la Città del Vino 2021. Il piccolo borgo piemontese di appena 700 abitanti incastonato nelle splendide colline delle Langhe (dichiarate Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2014) che ha dato il nome al famoso vino ha vinto il titolo lo scorso mese di novembre. Al concorso, organizzato ogni anno dall’Associazione Città del Vino, partecipano i comuni a vocazione vitivinicola ed enoturistica. Insieme a Barolo (Cn) gareggiavano per il titolo i comuni di Bianco (Rc), Duino Aurisina (Ts), Montepulciano (Si), Montespertoli (Fi), Taurasi (Av) e Tollo (Ch).
L’obiettivo dell’associazione è quello di mettere in risalto l’influenza della cultura del vino nella società, nel paesaggio, nella cultura e nell’economia locale e promuovere anche modelli virtuosi di gestione del territorio e valori culturali e di sostenibilità.
Il programma vincitore del comune di Barolo, che include mostre, seminari, Lectio magistralis, installazioni artistiche e molti altri appuntamenti, è stato sviluppato dal Comune in collaborazione con la Barolo&Castle Foundation, che è anche il braccio esecutivo del calendario di eventi della Città Italiana del Vino 2021. Il tema di fondo della candidatura del comune del Piemonte è un grande viaggio tra tradizione e modernità che è l’anima stessa del Barolo, ovvero un vino dalla storia antica che ha saputo rinnovarsi facendosi conoscere nel mondo.
Sicuramente questa sarà un’occasione in più per visitare, appena possibile, il piccolo comune del cuneese che ospita anche WiMu, il Museo del Vino all’interno del Castello dei Marchesi Falletto, e che fa parte de “La Strada del Barolo“, un affascinante itinerario tra le vigne e i castelli di questa meravigliosa zona del Piemonte che include, oltre a Barolo, i comuni di Alba, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d’Alba, Dogliani, Grinzane Cavour, La Morra, Monchiero, Monforte d’Alba, Montelupo Albese, Novello, Roddi, Roddino, Rodello, Serralunga d’Alba, Sinio e Verduno.