Arte in Transito: una galleria d’arte a cielo aperto nel centro di Torino
Torino si arricchisce di un nuovo percorso artistico urbano che trasforma via Sacchi in una galleria d’arte all’aperto. Il progetto “Arte in Transito”, promosso dal Comitato Spontaneo Rilanciamo via Sacchi e realizzato grazie alla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Torino e il Dipartimento di Architettura e Design-DAD del Politecnico ha portato alla realizzazione di 11 installazioni artistiche lungo il centrale viale torinese, conosciuto per il suo chilometro di arcate storiche.
L’obiettivo del progetto “Arte in Transito” è quello di valorizzare uno spazio urbano spesso trascurato, rendendolo accessibile e coinvolgente per residenti e visitatori. Le opere esposte riflettono una varietà di stili e tecniche, offrendo una panoramica della creatività contemporanea e stimolando la riflessione su temi sociali e culturali.
L’installazione delle opere è stata curata con attenzione, cercando di creare un dialogo tra arte e ambiente urbano. Ogni opera invita a una nuova interpretazione dello spazio, trasformando via Sacchi in un percorso di scoperta e meraviglia. Questo progetto non solo arricchisce l’offerta culturale della città, ma contribuisce anche a un processo di riqualificazione urbana, promuovendo un senso di comunità e appartenenza.
L’inaugurazione delle installazioni segna un passo significativo verso un futuro in cui l’arte diventa parte integrante della vita quotidiana. “Arte in Transito” non è solo un’esposizione temporanea, ma un invito a esplorare e a interagire con l’arte in modo nuovo e coinvolgente. Il percorso artistico è gratuito e aperto a tutti, rendendo l’arte accessibile e fruibile nella sua forma più pura.
Con questo progetto, Torino si conferma come una città dinamica e innovativa, capace di integrare arte e vita urbana, creando spazi che ispirano e uniscono le persone.
Passeggiando lungo via Sacchi, i visitatori possono immergersi in un’atmosfera vibrante, dove ogni angolo racconta una storia attraverso l’arte. Le installazioni, inaugurate nel mese di luglio 2024, saranno visibili per almeno un anno, estendibile ad altri due.