L’Abbazia di Vezzolano: splendido gioiello del Piemonte con oltre 1000 anni di storia

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Tra i gioielli medievali del Piemonte, ad Albugnano in provincia di Asti, c’è la bellissima Canonica di Santa Maria di Vezzolano, meglio conosciuta semplicemente con il nome di Abbazia di Vezzolano. Il termine abbazia non è propriamente corretto però, in quanto l’edificio religioso che sorge nella campagna piemontese non è mai stato tale.

 

La bellissima costruzione in stile romanico e gotico datata intorno all’anno 1000 è sicuramente tra i più importanti monumenti medievali della regione.

 

L’abbazia si trova nella località di Vezzolano sulla cui origine esistono diverse teorie. Secondo alcuni infatti il nome deriverebbe dall’apparentamento con la gens Vetia o più probabilmente, la derivazione dal termine Vezola o Vetiola che significa recipiente d’acqua dato che nelle vicinanze dell’abbazia scorre un ruscello.

 

La fondazione leggendaria della chiesa è legata alla figura di Carlo Magno. Secondo la leggenda infatti, nell’anno 773 l’imperatore si trovava nella zona di Vezzolano. Un giorno, mentre stava cacciando, gli apparvero davanti tre scheletri usciti dalla tomba: l’imperatore spaventato da questa visione fu aiutato da un eremita della zona che lo invitò, per rasserenarsi, a pregare Maria Vergine. Avendo trovato sollievo in quella preghiera, Carlo Magno decise di costruire proprio in quel luogo una chiesa abbaziale.

 

La storiografia invece fa risalire la costruzione dell’abbazia intorno all’anno 1000. Difatti, il più antico documento storico dove viene citata risale al 1095. Si ipotizza la chiesa sia sorta nel periodo della riforma gregoriana attraverso una “rifondazione canonicale” per iniziativa di un consorzio di famiglie signorili di Radicata, San Sebastiano, Moncucco, Pogliano Vergnano e sui loro stessi possedimenti. Tuttavia di questa prima costruzione non rimane traccia.

 

L’edificio così come oggi lo vediamo risale invece alla seconda metà del XII secolo, probabilmente grazie all’impegno di quello stesso Guidone (Vidone) ricordato sul pontile all’interno dell’edificio. Agli inizi del 1200 c’era però ancora solo la chiesa, il resto (compresi il chiostro e la sala capitolare) saranno costruiti nei secoli successivi.

 

Oggi è possibile ammirare questa bellissima costruzione il cui stile architettonico è un mix tra gotico e romanico fondato sulla bicromia a fasce alternate tra pietra arenaria e mattone.

 

All’esterno da vedere con attenzione il campanile romanico e la facciata anch’essa tipicamente romanica con tre ordini di gallerie cieche e decorata in cotto alternato a fasce orizzontali in pietra.

 

L’interno invece, con le sue forme romanico-gotiche con influssi francesi e lombardi, è composto da due navate, centrale e sinistra poiché quella di destra è stata incamerata nel chiostro nella seconda metà del XIII secolo. Di particolare pregio il pontile che poggia su cinque archi a sesto acuto ed è arricchito da due ordini sovrapposti di decorazioni scultoree policrome.

 

Foto di Nicola Quirico

 

E poi c’è il bellissimo chiostro con portici architettonicamente eterogenei poiché realizzato in fasi diverse. Lungo l’ala nord-ovest di quest’ultimo sono visibili numerosi affreschi che rappresentano uno dei più interessanti cicli pittorici del ‘300 in Piemonte.

 

Foto di Elio Pallard

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:
Località Vezzolano, 35 – 14022 Albugnano (Asti)
 

Orari:
sabato e domenica: dalle 10.00 alle 17.00
estate: dal giovedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00

 

Modalità di accesso:
visite libere in gruppo, massimo 10 persone, con partenza ogni 30 minuti

 

Tariffe:
Ingresso gratuito

 

Orari e tariffe potrebbero subire variazioni. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale dell’Abbazia di Vezzolano.

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