La Galleria Subalpina torna torinese: nuova vita per uno spazio simbolo della città
Uno dei gioielli storici di Torino, la Galleria Subalpina, ritorna nelle mani di imprenditori locali grazie a un investimento di 40 milioni di euro da parte del Crea.Re Group. Dopo alcuni anni di gestione da parte del fondo americano Blackstone, la bellissima galleria ottocentesca è pronta a vivere una nuova fase che punta a unire il prestigio della sua tradizione con un approccio contemporaneo. Tra le novità attese, l’apertura della libreria Luxemburg, che si trasferirà qui a gennaio, insieme a nuovi eventi e attività che daranno nuova linfa a questo luogo simbolo della città.
La firma dell’accordo di vendita segna un momento importante per Torino. Andrea Tessitore e Simone Pansa, alla guida di Crea.Re Group, sottolineano l’obiettivo di creare un punto di riferimento che rispecchi le radici storiche della Galleria Subalpina, rendendola al contempo un centro dinamico per la comunità. Situata tra piazza Castello e piazza Carlo Alberto, la galleria ospita 21 unità commerciali, tra cui i celebri Baratti&Milano e il Cinema Romano, mantenendo viva la sua anima autenticamente torinese.
Dopo le operazioni di restyling degli ultimi anni, l’acquisto rappresenta una svolta cruciale per il futuro di questo spazio unico. Gli interventi dei nuovi proprietari promettono di preservare l’eleganza storica della galleria, affiancandovi nuove iniziative per valorizzarla ulteriormente. La Galleria Subalpina, autentico salotto cittadino, si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia di Torino, continuando a essere un luogo dove passato e presente si intrecciano armoniosamente. Nei prossimi mesi ne sapremo di più sulle novità in Galleria Subalpina.