Torino Magica: i 5 luoghi della magia bianca
Torino è soprannominata “la città magica”, perché a essa sono legate miti e leggende di culti esoterici che si perdono nella notte dei tempi. La città è nota per essere una delle punte di entrambi i triangoli di magia nera (con Londra e San Francisco) e magia bianca (con Praga e Lione) del mondo.
La leggenda narra che la città sia diventata uno dei punti del triangolo della magia bianca in quanto costruita nel punto in cui il fiume Po (che indicherebbe il Sole) e la Dora (che sarebbe invece la luna) confluiscono e poiché dotata di “porte” nei punti cardinali. Inoltre il 45° parallelo passa per il centro della città, accumulandovi sempre secondo queste teorie una grande quantità di magia positiva.
Secondo gli esperti di esoterismo sono numerosi i luoghi e i simboli esoterici legati a fenomeni di magia bianca e che rispettano determinate leggi di costruzione e orientamento imposte da queste “esigenze magiche”.
Se siete appassionati di esoterismo o se siete semplici curiosi di scoprire queste leggende e i luoghi ad esse collegate, vi proponiamo di visitare i 5 luoghi della magia bianca in città. Vedrete questi posti, spesso classiche attrazioni turistiche di Torino, sotto una luce un po’ diversa.
Torino Magica: i 5 luoghi della magia bianca
La Gran Madre di Torino
La Gran Madre, una delle chiese più belle di Torino, si trova sul Po ai piedi della collina torinese ed è considerata come un forte punto di magia bianca. Molti esperti di esoterismo la ritengono uno dei luoghi più importanti della magia bianca, in quanto le due statue all’entrata, che rappresentano la Fede e la Religione, mostrerebbero il luogo dove è sepolto il Sacro Graal, il calice da cui il figlio di Dio bevve durante l’ultima cena. Una delle due statue regge una coppa, che sarebbe appunto il sacro calice, mentre l’altra con lo sguardo rivolto lontano indicherebbe il cammino da seguire per ritrovarlo. Secondo uno studio condotto dal Politecnico di Torino, lo sguardo della statua va in direzione del Palazzo di Città dove sarebbe quindi sepolto il Graal.
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Piazza Castello
Gli esperti di discipline esoteriche identificano in Piazza Castello un altro dei luoghi più importanti della magia bianca a Torino. E più precisamente identificano il punto in cui sorge la fontana dei Tritoni del Palazzo Reale, l’epicentro dell’energia positiva della città. Questo perché la zona dove sorge il palazzo segna il confine tra la città bianca e quella nera. In particolare il cancello del palazzo, con le due statue dei Dioscuri, indicherebbe questo confine che separa la zona est da quella ovest, ovvero la parte delle tenebre dove nell’antica Roma venivano sepolti i morti e crocifissi i condannati.
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Il Museo Egizio
Sembra, almeno secondo il parere degli esperti di esoterismo, che alcuni dei reperti conservati nel Museo Egizio posseggano una carica positiva di grande forza (dall’altro lato però ci sarebbero anche alcuni oggetti carichi di energia negativa e malefica). Molti di questi reperti riguardano e raffigurano il Faraone Thutmosi III, maestro nelle discipline esoteriche che regnava in Egitto proprio quando la città di Augusta Taurinorum venne fondata. Gli oggetti che riguardano Thutmosi III sarebbero carichi di energia positiva e benefica, mentre ad esempio quelli che riguardano il Faraone Tutankamon (di cui è esposto un solo reperto, gli altri sono conservati nei sotterranei del museo) e la testina mummificata del malefico Seth, fratello e assassino di Osiride, sarebbero carichi di energia negativa. Il Museo Egizio è dunque un enorme campo energetico di flussi maligni e benigni. A quanto si dice quelli con una carica positiva sarebbero però in numero superiore (per fortuna!).
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La fontana Angelica di Piazza Solferino
Uno dei simboli esoterici più conosciuti di Torino è sicuramente la Fontana Angelica di Piazza Solferino, di ispirazione massonica. Nella fontana troviamo raffigurate due figure femminili che rappresentano allegoricamente la Primavera e l’Estate e due figure maschili, l’Autunno e l’Inverno. L’Inverno volge lo sguardo verso Est, dove sorge il sole, simbolo di energia positiva. L’acqua che viene versata dalle otri (che rappresentano i segni zodiacali dell’Acquario e dell’Ariete) rappresenta la conoscenza data agli uomini (ancora una simbologia fortemente positivista).
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La Mole Antonelliana
Il simbolo della città di Torino, l’opera più conosciuta dell’architetto Antonelli, la Mole Antonelliana è un altro dei simboli esoterici di magia bianca del capoluogo piemontese. Si tratterebbe, secondo gli esperti di esoterismo, di una enorme antenna che tende al cielo e che irradia l’energia positiva presa dal sottosuolo sulla città di Torino. Tra l’altro la statua della Fede che si trova davanti la Gran Madre ha lo sguardo rivolto proprio verso l’edificio, che potrebbe dunque custodire il Sacro Graal.
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Questi aneddoti di “magia” fanno parte della storia di Torino e sono a essa legate da tempo immemore. Se vi siete appassionati leggendo questo articolo che riguarda i luoghi ed i simboli della magia bianca a Torino, potrebbe interessarvi quello sui luoghi della magia nera e sicuramente anche il tour serale, dal nome Torino Magica, che vi porterà in giro per la città per vederli (insieme ai luoghi della magia nera, non dimentichiamo che Torino ha in sé le due forze) e saperne di più.